A Edolo il Master di Primo Livello in Project Management per la Montagna

A Edolo il Master di Primo Livello in Project Management per la Montagna

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il Master di Primo Livello in Project Management per la Montagna, organizzato dal polo UNIMONT di Edolo, diretta emanazione dell’Università degli Studi di Milano.

Il Master, promosso in collaborazione in collaborazione con il Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, permette di acquisire le competenze necessarie nella gestione dei fondi europei, nazionali e regionali per lo sviluppo dei territori montani e si propone l’obiettivo di formare “facilitatori dello sviluppo”, capaci di interagire con il tessuto socioeconomico e amministrativo accompagnando gli enti pubblici nelle attività di fundraising.

Nel corso delle lezioni saranno approfonditi precisi argomenti, attraverso diversi moduli: Contesto montano; Politiche e programmi per lo sviluppo dei territori montani; Fondamenti di project management; gestione di progetti complessi.

Sarà così formata la figura professionale del Progettista Esperto, capace di individuare e valutare i bandi e le call più adatte per ottenere i finanziamenti per la realizzazione di progetti specifici relativi ai territori montani e di predisporre e gestire il progetto attraverso la creazione di una rete di collaborazione e selezionando gli strumenti operativi da attivare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il Master, aperto ad un massimo di 30 studenti, può essere seguito anche da remoto e sono disponibili 13 borse di studio a copertura totale dei costi. Le lezioni, per un impegno complessivo di 1.500 ore e il conferimento di 60 crediti formativi, avranno inizio, nella sede di Edolo, il 10 marzo 2025 e si concluderanno il 30 giugno 2026. Le domande dovranno essere presentate entro il 3 febbraio 2025. Si procederà con le immatricolazioni dal 21 al 27 febbraio 2025.

Per maggiori dettagli c’è il sito di UNIMONT:  https://www.unimontagna.it/formazione/master/

Tutto pronto in Presena per la nuova stagione di Paradice Music Festival

Tutto pronto in Presena per la nuova stagione di Paradice Music Festival

Sempre più vicino il debutto del Paradice Music Festival 2025. Giovedì 16 gennaio prenderà il via la rassegna che porterà sul Ghiacciaio Presena, tra Vallecamonica e Val di Sole, grandi nomi della musica italiana, alternati a gruppi locali.

Fino al 5 aprile saranno 29 gli appuntamenti che si terranno all’interno del Milka Paradice Dome, un teatro-igloo da 200 posti a 2.600 metri di quota. Per realizzarlo sono serviti 750 metri cubi di neve e oltre 40 giorni di incessante lavoro, compiuto da un team specializzato, coordinato dallo scultore camuno Ivan Mariotti: una struttura ecosostenibile al 100%, costruita senza alcun materiale estraneo rispetto al contesto. Di fatto, si scioglierà naturalmente a primavera inoltrata.

L’orchestra che accompagnerà le esibizioni degli ospiti in cartellone suonerà strumenti scolpiti nel ghiaccio, come di consueto ormai. Partendo da una base di acqua e neve compattata – tramutata poi in ghiaccio – Lino Mosconi, Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli, tre artisti nati e cresciuti tra Ponte di Legno e Vermiglio, hanno creato dei veri e propri pezzi d’arte dando vita a un meraviglioso complesso di chitarre, bassi, violino, viola, violoncello, batteria, didgeridoo (uno strumento a fiato) e, novità di quest’anno, il criofon, versione rivisitata dello strumento a percussione formato da 7 tubi di ghiaccio di differente lunghezza, uno per ogni nota musicale, inventato dall’artista statunitense Tim Linhart, l’ideatore dei concerti di ghiaccio sul Presena.

Giovedì alle 16:00 debutterà la Paradice orchestra, con The Blues Brothers show, feat Linda. Altro concerto sabato 18 gennaio alle 18.00 Arie d’opera, musica classica con Michela Dellanoce e Davide Peroni. A seguire su prenotazione presso il ristorante Paradiso la Cena ad alta quota. Il cartellone come detto è fitto: tra i più attesi, Marco Ligabue (1° febbraio), Tiromancino (22 febbraio) e Danilo Sacco che si esibirà con i Gatti randagi (8 marzo) in una reinterpretazione delle canzoni dei Nomadi. Paradice Music è organizzato da Consorzio Pontedilegno-Tonale, Azienda per il Turismo Val di Sole e Trentino Marketing.
Informazioni e date sul sito di Pontedilegno Tonale

“Franca Ghitti e il nuovo mondo”: a Darfo visita al Museo e conferenza sull’artista camuna

“Franca Ghitti e il nuovo mondo”: a Darfo visita al Museo e conferenza sull’artista camuna

Secondo appuntamento per il ciclo “Franca Ghitti: arte e linguaggio di un’artista“, ideato per celebrare e divulgare il pensiero, la storia e le opere dell’artista camuna. Giovedì 16 gennaio si terrà a Darfo Boario Terme l’incontro intitolato “Franca Ghitti e il nuovo mondo“. Il programma prevede alle 18:00 una visita guidata al Museo Franca Ghitti a cura dell’architetto Attilio Cristini e del progettista Mauro Fontana.

Il Museo, inaugurato nel settembre 2023, si trova all’interno dell’ex Monastero di Santa Maria della Visitazione e ospita un percorso espositivo che abbraccia tutte le fasi creative dell’artista. Tra le opere esposte figurano cicli iconici come i Tondi, i Boschi e le Pagine chiodate, che fondono tradizione e innovazione, storia locale e respiro internazionale.

A seguire, presso la Chiesetta dell’Ex Convento adiacente al Museo, si terrà una conferenza aperta al pubblico con il Prof. Stefano Albertini della Casa Italiana di New York City. L’intervento, dal titolo “Per una mappa ideale di Franca Ghitti: dall’Oglio all’Hudson. New York come vicinia”, offrirà una riflessione sulle connessioni tra l’arte della Ghitti e il panorama culturale internazionale. Inizio alle 18:45 circa.

La partecipazione è libera e gratuita, aperta a tutti coloro che desiderano immergersi in una narrazione che attraversa arte, territorio e comunità.

Il ciclo era inziato a dicembre con “Franca Ghitti e la comunità”, con la visita guidata all’opera Campo Aperto di Gianico e con una conferenza a Darfo, e proseguirà il 22 febbraio a Breno con “Franca Ghitti e il territorio” e la visita ai “Racconti della Valle” collocati nel Palazzo degli Uffici.

Il Teatro delle Ali di Breno apre il 2025 con Le Volpi

Il Teatro delle Ali di Breno apre il 2025 con Le Volpi

Il Teatro delle Ali di Breno riparte con il proprio calendario proponendo come prima data del 2025 uno spettacolo inserito all’interno della rassegna In Tournée: mercoledì 15 gennaio, alle ore 20:30, va in scena “Le Volpi”, a cura della compagnia CapoTrave.

Un dramma che esplora l’inganno, le tensioni morali e soprattutto l’ipocrisia tra i personaggi in scena e dove la provincia italiana sembra la vera protagonista della vicenda. Sul palco Giorgio Colangeli (attore dal lungo curriculum, di recente visto nel pluripremiato “C’è ancora domani”), Manuela Mandracchia e Federica Ombrato.

Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. I personaggi si confessano legittimi interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi.

La provincia italiana diventa, in questo spettacolo, la vera protagonista della vicenda, come microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Scena dopo scena il pubblico scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica.

I biglietti per la rappresentazione teatrale sono ancora disponibili ed acquistabili il martedì dalle ore 17:30 alle 18:30 nella biglietteria del Teatro delle Ali o dalle ore 20:00 la sera dello spettacolo. Nel caso di tutto esaurito, sarà stilata una lista d’attesa, senza garanzia di accesso.

“L’Archivio delle Storie” del Circolo Ghislandi per valorizzare i fondi d’archivio

“L’Archivio delle Storie” del Circolo Ghislandi per valorizzare i fondi d’archivio

C’è la Storia con la S maiuscola, ma ci sono anche storie che rischiano di passare inosservate o addirittura dimenticate, ma non per questo meno meritevoli di essere raccontate e custodite. Il Circolo Culturale Ghislandi, sempre attento a preservare i ricordi del territorio camuno, le chiama “microstorie” e a esse dedica il nuovo progetto “L’archivio delle Storie”: quattro appuntamenti per “valorizzare le storie e la documentazione dei fondi d’archivio, attraverso il coinvolgimento di ricercatori, appassionati simpatizzanti, e lettori per dar vita ai fondi documentari”.

Il presupposto, dicono dal Circolo con sede a Cividate Camuno, “è la ricchezza del passato del nostro paese e della sua tradizione culturale in cui i presidi della cultura, biblioteche e archivi storici, possiedono patrimoni rilevanti dal punto di vista informativo e storico”.

Da qui, ecco i quattro appuntamenti che, a partire da metà gennaio fino a metà febbraio, si terranno ogni giovedì sera alle ore 20:30, presso la sede dell’Archivio storico del Circolo Ghislandi, intitolato a Riccio Vangelisti, nella Biblioteca civica di Cividate Camuno.

Il via sarà il 23 gennaio con Manuel Salvetti e un incontro dedicato a Livio Tovini, per una “biografia politica di un clerico-fascista dimenticato”; il 30 gennaio Bernardino Pasinelli parlerà della scacchiera di Morci; il 6 febbraio con Osvaldo Agostani sarà la volta de “Lo scudiero del Conte di Cemmo” e il 13 febbraio si chiuderà con Roberto Trussardi e il “romanzo di una vita straordinaria”, ovvero quella di Carlo Di Rudio, definito “l’altro eroe dei due mondi”.

Fondazione Comunità Bresciana, 20 progetti camuni selezionati dal Bando 2024

Fondazione Comunità Bresciana, 20 progetti camuni selezionati dal Bando 2024

Sono in tutto 75 (a fronte di 111 presentati) i progetti finanziati dai Bandi 2024 dedicati ai territori della Fondazione Comunità Bresciana. Progetti che coinvolgono Vallecamonca, Valle Trompia e Gobbia, Valle Sabbia e l’Ambito 9 (ovvero la Bassa Bresciana Centrale).

In tutto, la Fondazione ha stanziato 530.287 euro, suddivisi tra i vari progetti che, come previsto dalla modalità di bando “a raccolta”, saranno effettivamente erogati una volta che le associazioni richiedenti avranno raccolto una parte dell’importo complessivo necessario per la realizzazione del progetto stesso, a testimoniare il diretto coinvolgimento delle comunità territoriali.

Per farlo, c’è tempo fino al 21 febbraio prossimo; entro il 3 marzo la Fondazione renderà note le associazioni che hanno conseguito l’obiettivo e che quindi otterranno il contributo. Per la Vallecamonica in “corsa” ci sono venti progetti, che spaziano dalla cultura alla solidarietà, dall’arte alla scoperta del territorio.

Tra quelli con il contributo maggiore richiesto, ci sono “L’arcobaleno dopo la tempesta” dell’Associazione Multietnica Terre Unite (23.480 euro, di cui 10.000 di contributo e 500 da raccogliere entro il 21 febbraio); “Giovani Fiati Camuni” dell’Associazione Brescia Filharmonica (22.000 euro, di cui 9.000 di finanziamento e 450 da raccogliere), “Il pasto a domicilio” della Cooperativa Sociale Iris (20.561 euro, di cui 10.000 di contributo e 500 da raccogliere) e “Vallecamonica Fantastica” dell’Associazione Culturale Spicca (20.100 euro, di cui 9.950 di contributo a 497,50 da raccogliere).

Rientrano nella selezione anche il Gruppo Musicale Bandistico S. Lorenzo per il progetto “35 anni di musica insieme”, il Gruppo Aragosta per la Run Aragosta, l’Orchestra A. Vivaldi di Vallecamonica per “La musica nel cuore della Valle”, Il Cardo per il laboratorio non lineare di tessitura “sueZ!”, il Gruppo Alpini di Prestine per il restauro conservativo dell’edicola-santella di via Rovenna e la cooperativa Arcobaleno per il progetto “Pelle d’oca”.

I PROGETTI PRESELEZIONATI DALLA FONDAZIONE COMUNITA’ BRESCIANA

ENTENOME PROGETTOCOSTO TOTALEFINANZIAMENTOIMPORTO DA RACCOGLIERE
Gruppo Musicale Bandistico
S.Lorenzo
35 anni di musica
insieme
20.850,00 €9.950,00 €497,50 €
Coop. Sociale 180Una cascata di
cioccolato
25.000,00 €10.000,00 €500,00 €
Gruppo AragostaRun Aragosta19.600,00 €5.000,00 €250,00 €
Orchestra A. Vivaldi di VallecamonicaLa musica nel
cuore della Valle
20.000,00 €9.950,00 €497,50 €
Coop. Il CardosueZ! – laboratorio
non lineare di
tessitura
20.512,00 €10.000,00 €500,00 €
Coop. Azzurra Benessere per tutti!17.500,00 €8.700,00 €435,00 €
Pia Fondazione di Vallecamonica“Facciamo finta”: progetto di teatro sociale-drammaterapia13.800,00 €6.900,00 €345,00 €
Associazione culturale
Molecole
InCerti luoghi di
nuvole e azzurro
6.500,00 €2.500,00 €125,00 €
Gruppo Alpini di PrestineRestauro conservativo dell’edicola-santella di via Rovenna12.000,00 €6.000,00 €300,00 €
Scuola Materna Santa Lucia di EdoloMicronido Santa Lucia15.000,00 €7.500,00 €375,00 €
Scuola dell’Infanzia Madre
Annunciata Cocchetti di Capo di Ponte
Accoglienza e
integrazione
famiglie ucraine
rifugiate in
Vallecamonica
5.320,00 €2.650,00 €132,50 €
Circolo Legambiente di VallecamonicaA scuola con i piedi
nell’acqua
10.000,00 €5.000,00 €250,00 €
Associazione Brescia FilharmonicaGiovani Fiati Camuni22.000,00 €9.000,00 €450,00 €
Parrocchia dei Santi
Faustino e Giovita di Bienno
In cammino con Lia
e Lucio (alla ricerca
del bello…….un
nuovo
rinascimento)
8.000,00 €4.000,00 €200,00 €
Fondazione CamunitasAttorno al
Monastero,
Spiritualità
Millenaria
8.900,00 €4.400,00 €220,00 €
Associazione Pro Casa Anziani Niardo OnlusRiabilitazione cognitiva7.043,00 €3.500,00 €175,00 €
Coop. ArcobalenoPelle d’oca11.320,00 €5.000,00 €250,00 €
Associazione Multietnica
Terre Unite
L’arcobaleno dopo la tempesta23.480,00 €10.000,00 €500,00 €
Cooperativa sociale IrisIl pasto a domicilio
Attenzione e cura
delle persone
anziani e con
fragilità
20.561,00 €10.000,00 €
500,00 €
Associazione Culturale SpiccaVallecamonica Fantastica-Il sito Unesco n. 94 come alfabeto visivo comune20.100,00 €9.950,00 €497,50 €