“Sapere e saperi alla portata di tutti” anche per la sessione primaverile dell’Università Aperta

“Sapere e saperi alla portata di tutti” anche per la sessione primaverile dell’Università Aperta

La sessione autunnale 2024 ha avuto un’enorme adesione, perciò l’Amministrazione Comunale di Darfo Boario Terme, in collaborazione con l’Associazione Casa di Zaccaria, propone anche la sessione primaverile 2025 dell’Università Aperta in Valle Camonica.

Un’università “della terza età” che non intende limitare il suo target a una specifica area anagrafica, sottolineano gli organizzatori, ma al contrario vuole caratterizzarsi come “aperta”, ossia rivolta ad una platea più vasta, indipendentemente dall’età, dalla provenienza e dalla propria formazione. Non a caso il motto prescelto per accompagnarne il nome è “sapere e saperi alla portata di tutti”.

Il programma si articola in 10 appuntamenti pomeridiani (di mercoledì, dalle 15:00 alle 17:00) che, con cadenza settimanale, affronteranno una vasta gamma di argomenti, sotto la guida di validi relatori. Tutti gli incontri-lezione si svolgeranno anche per il nuovo ciclo presso la Sala Blu del Centro Congressi di Boario Terme.

La prima lezione è prevista per mercoledì 22 gennaio con il Romanziere e saggista Stefano Motta, che parlerà de “Il codice Manzoni. Falsari, filologi, disegnatori e tipografi alle prese con la Quarantana”

La settimana successiva verranno proposti “Spunti di riflessione sulla Giornata della Memoria” con Lorenzo Migliorati, Docente di Sociologia dei processi culturali dell’Università di Bergamo.

A febbraio si spazierà tra fattori ambientali e salute, con il prof. Francesco Donato, storie in giro per il mondo, con il reporter Giorgio Fornoni, belle arti con l’architetta Chiara Santini e la storia dei Camuni a Venezia tra Sei e Settecento, con lo storico Oliviero Franzoni.

Marzo porterà una lezione-concerto, un approfondimento su Arturo Martini con la storica dell’Arte Elena Pontiggia, una riflessione sulle risorse ambientali in Vallecamonica con Dario Furlanetto per concludersi con una lezione del Pastore battista Angelo Reginato.

Le iscrizioni si apriranno dalle ore 14:30 di lunedì 13 gennaio 2025 presso la Biblioteca Civica “Margherita Biondi” di Darfo Boario Terme, presso la quale andrà consegnato il modulo d’iscrizione compilato.

Il Teatro delle Ali apre il 2025 con Cielinterra

Il Teatro delle Ali apre il 2025 con Cielinterra

Il 2025 al Teatro delle Ali inizia con Cielinterra, la rassegna ideata e organizzata dalla musicista camuna Francesca Olga Cocchi e giunta alla 16ª edizione, che abbina alla musica altre arti.

La serata del 16 novembre, giorno in cui scomparve la mecenate dell’Accademia Arte e Vita e del Teatro Hélène de Prittwitz Zaleski, venne sospesa.

Lo stesso copione verrà proposto questo sabato, 11 gennaio: uno spettacolo liberamente tratto dal capolavoro di Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, intitolato “Non parlate mai con gli sconosciuti”.

Sulla scena teatro e letteratura si fonderanno, con un attore, Lorenzo Trombini, e una pianista, Francesca Olga Cocchi.

Lo spettacolo, con inizio alle 20:45, è a ingresso gratuito.

Vent’anni per il Cinema Teatro San Giovanni Bosco di Edolo

Vent’anni per il Cinema Teatro San Giovanni Bosco di Edolo

Il 2024 per il Cinema teatro dell’oratorio San Giovanni Bosco di Edolo si è concluso con le celebrazioni per il 20esimo anniversario dal recupero e dalla rinascita della struttura, inaugurata nel 2004 e molto apprezzata e frequentata, non solo dagli edolesi.

La sera di Santo Stefano, nella pieve di Santa Maria Nascente, tutti i sacerdoti che in passato hanno avuto il merito di “ricostruire” il vecchio cinema – da don Roberto Ferranti a don Aldo Delaidelli, fino a don Claudio Sarotti, e naturalmente gli attuali don Marco Iacomino e il curato don Marco Mondinini – hanno concelebrato una Messa alla quale hanno invitato e ricordato tutte le persone che nel tempo hanno sostenuto (e sostengono) il gravoso sforzo economico affrontato dalla parrocchia per donare alla comunità un moderno luogo di aggregazione e svago.

Si tratta di un cinema monosala adibito, oltre che alla proiezione di film, anche alla messa in scena di spettacoli teatrali o conferenze. Aderisce alle sale della comunità ACEC e ogni fine settimana (dal venerdì alla domenica) vengono proiettate le ultime uscite al Box Office, con possibilità di un’ulteriore proiezione di domenica pomeriggio. Un servizio molto apprezzato, se si pensa che nel 2024 ha visto staccare quasi 4000 biglietti, per 53 titoli proposti in 162 giornate.

Inoltre ogni anno, grazie all’assessorato alla Cultura del Comune, si svolge una ricca proposta di spettacoli teatrali sotto al titolo Edolo Teatro, che è tutt’ora in corso e che proseguirà fino a maggio. I festeggiamenti per i 20 anni rappresentano per i volontari che lo gestiscono una grande soddisfazione e motivo di ulteriore crescita. Ad esempio, la comunicazione sui social è divenuta costante: basta seguire la pagina Facebook per essere costantemente informati della programmazione e delle iniziative.

Umberto Sansoni Direttore scientifico della gestione del Parco di Luine e di Carpene

Umberto Sansoni Direttore scientifico della gestione del Parco di Luine e di Carpene

Umberto Sansoni è stato nominato all’unanimità direttore scientifico per la gestione dei Parchi Archeologici di Luine di Darfo e di Carpene di Sellero. Lo ha comunicato il direttivo di Zamenhof Art.

Il Prof. Sansoni, che è stato Consulente scientifico di Zamenhof Art e ArchExperience nella gestione dei due Parchi fin dall’inizio (primavera 2023 per Luine, primavera 2024 per Sellero), va ad affiancare Virgilio Patarini, Direttore organizzativo, e lo stesso Patarini ed Eliza Winkler, che in tandem curano la direzione artistica della gestione dei due siti.

Umberto Sansoni, considerato uno dei massimi studiosi ed esperti delle Incisioni Rupestri della Vallecamonica, è nato ad Ascoli Piceno nel 1952. Si laurea all’Università di Bologna nel 1977 in Paletnologia con una tesi sul simbolismo nell’Arte Rupestre della Vallecamonica. Dal 1976 collabora col Centro Camuno di Studi Preistorici. Già direttore del Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro (dal 1986). Già Vice Direttore del Centro (dal 2006). In Valle dirige campi archeologici sui cui temi presenta relazioni in convegni nazionali e internazionali con articoli su riviste scientifiche e divulgative.

Bienno: le figure di Olivelli ed Ercoli, Ribelli per amore, a 80 anni dalla morte

Bienno: le figure di Olivelli ed Ercoli, Ribelli per amore, a 80 anni dalla morte

Due significativi anniversari, quelli della morte di Teresio Olivelli e Luigi Ercoli.
Il primo morì nel lager di Hersbruck il 17 gennaio 1945, in conseguenza di un pestaggio subito per avere difeso un compagno di prigionia. Olivelli fu esponente di primo piano della Resistenza nelle file delle Fiamme Verdi, tra i fondatori del foglio clandestino “Il Ribelle”, amico di don Carlo Comensoli, parroco di Cividate Camuno negli anni della seconda guerra mondiale e della Resistenza.

Solo due giorni prima, sempre 80 anni fa, morì di fame, di freddo e di duro lavoro, nel campo di Melk, un sottocampo di Mauthausen, il camuno Luigi Ercoli, tra i fondatori e i protagonisti di primo piano della Resistenza in Valle Camonica e a Brescia, nelle Fiamme Verdi, dove ha svolto principalmente ruolo di controspionaggio e di approvvigionamento di viveri, armi e vestiario per le formazioni partigiane che operavano nelle Valli Bresciane, attivo anche nella diffusione clandestina de “Il Ribelle”.

Per ricordare i due “ribelli per amore” a ridosso dei due anniversari di morte, per il pomeriggio di sabato 11 gennaio è stato organizzato un incontro presso il salone verde della casa della parrocchia di Bienno, in via San Benedetto.

Dalle 15:30 la figura di Teresio Olivelli sarà presentata dal prof. Anselmo Palini, mentre il prof. Paolo Franco Comensoli illustrerà la figura di Luigi Ercoli. Un incontro aperto a tutti, promosso da Fiamme Verdi, Anpi, EcoMuseo della Resistenza in Mortirolo, Anei con la parrocchia biennese. Il tutto si concluderà alle 18:00, nella chiesa di Santa Maria, con la Messa concelebrata da mons. Marco Domenighini e da mons. Tino Clementi.

Metti in salvo l’autore, 4 appuntamenti a Iseo per celebrare i grandi cantautori

Metti in salvo l’autore, 4 appuntamenti a Iseo per celebrare i grandi cantautori

La musica d’autore protagonista di una nuova rassegna ad Iseo, all’interno di un progetto più ampio che porta il nome di “Musica Ma Estro”, dedicato alla musica di qualità. L’Amministrazione Comunale ha messo a punto un calendario di eventi che, da gennaio a giugno, porteranno nel Comune sebino artisti ed esperti di musica d’autore, classica e jazz.

Si comincia con “Metti in salvo l’autore”, rassegna di quattro appuntamenti, ogni domenica dal 19 gennaio al 2 marzo, alle ore 17:00 nella Sala Civica del Castello Oldofredi, organizzato da Eventi Macramè: al centro la poetica dei grandi cantautori, presentati da nuovi artisti che ne raccolgono l’eredità. Da De Andrè a Cohen a De Gregori, da Vecchioni al folk club di Roma fino al Derby di Milano, la loro storia sarà ripercorsa con la musica dal vivo di nuovi interpreti.

Il primo appuntamento, il 19 gennaio, sarà dedicato a De Andrè e Cohen, con Federico Sirianni; il 2 febbraio al Folk Club, al Derby ed a Cesare Pavese, con Ernesto Bassignano; il 23 febbraio a Francesco De Gregori, con Luigi Mariano e il 2 marzo a Roberto Vecchioni, con Massimo Germini.

Previsto, inoltre, il 16 marzo, un laboratorio per ragazzi tenuto da Piergiorgio Cinelli sulla poetica di Gaber, ispirato al libro di Claudio Comini. Ad eccezione del laboratorio, ad ingresso gratuito, tutti gli altri appuntamenti richiedono un biglietto di ingresso di 10 euro, acquistabile su www.vivaticket.it o su www.eventimacrame.it.