Una nuova occasione per accedere al Santuario della Via Crucis, attualmente in restauro. La offrono parrocchia e Comune di Cerveno in collaborazione con il gruppo di restauratori del Consorzio Indaco, che da mesi lavorano al recupero della VI e della IX Cappella.
Si tratta delle scene che rappresentano Gesù asciugato dalla Veronica – composta da quattro sculture in legno e sedici figure in stucco – e Gesù cade per la terza volta, con quattro sculture in legno e dieci figure in stucco. Vi sono, quindi, le superfici murarie affrescate e il parapetto in legno dipinto.
Saranno proprio Luciano Gritti e Giovanna Jacotti, che si stanno occupando delle sculture, e Gabriele Chiappa e Alessandra Didonè, che si occupano del restauro degli affreschi, a tenere la visita guidata straordinaria in programma per domenica 26 settembre alle Capéle.
I visitatori saranno contingentati in piccoli gruppi dalle 15:00 alle 17:00. Un evento gratuito ma da prenotare al 331 650 9570. Nel contesto sarà possibile accedere anche alla Casa Museo di Cerveno, dove sono esposti i costumi della Santa Crus, evento decennale che mette in scena la Passione e morte di Gesù e che si sarebbe dovuto tenere a maggio 2022, ma che slitta al 2023 per motivi legati alla pandemia.
Se invece si vuole provare la visita virtuale al Santuario, basta accedere al sito capeledicerveno in cui si trovano informazioni, oltre che un supporto storico, iconografico e tecnico che guidano alla scoperta del tesoro custodito dal borgo di Cerveno, composto da 198 statue lignee e in stucco realizzate da Beniamino Simoni a metà del ‘700, che rappresentano, appunto, le 14 stazioni della Via Crucis.