Le comunità di Malegno e Cividate piangono l’improvvisa scomparsa di don Carlo Domenighini.
Presbitero collaboratore dal 2011 delle due parrocchie, malegnese, classe 1936, mercoledì sera è stato stroncato da un malore all’ingresso del cimitero di Cividate, dove avrebbe dovuto celebrare la messa. Parcheggiata l’auto, quando è sceso si è accasciato a terra. Chi ha assistito alla scena ha subito allertato i soccorsi. Sul posto l’ambulanza e l’automedica, oltre ai carabinieri. Vano il tentativo di rianimarlo.
Don Giuseppe Stefini, parroco dei due paesi, era a Malegno, dov’era in corso la festa dell’oratorio, che è stata subito sospesa, ha raggiunto il cimitero di Cividate e ha avvertito i familiari di don Carlo della disgrazia.
La Camera Ardente da stamattina è allestita presso la chiesa parrocchiale di Malegno. La veglia funebre con la S. Messa, presieduta da don Roberto Domenighini (suo nipote) avrà luogo venerdì 17 alle ore 20.00 presso la chiesa parrocchiale di Malegno.
Il funerale, presieduto da mons. Gaetano Fontana, vicario generale, è sabato 18 giugno alle ore 9.30 presso la chiesa parrocchiale di Malegno. Poi don Carlo verrà sepolto presso il cimitero di Malegno, paese dove era nato 86 anni fa.
Ordinato negli anni ’60, iniziò il suo servizio a Lumezzane e Urago Mella. Negli anni ’70 fu parroco di Pezzo e vic. econ. di Precasaglio, poi parroco di Montecchio (1976-1985); di Piamborno (1985-1991); di Lavenone (1991-2001) e infine di Sulzano (2001-2011). Dal 2011 fece rientro nel suo paese natale come presbitero collaboratore di Cividate Camuno e Malegno.