(Foto d’archivio)

Più di 700 pacchi alimentari per un valore complessivo di 20mila euro verranno distribuiti nel mese di maggio alle famiglie meno abbienti residenti nel territorio della Vallecamonica.

Accade grazie alla collaborazione tra Comunità Montana e Centro Accoglienza e Ascolto Caritas di Darfo Boario Terme. Un sodalizio che dura da quattro anni e che a dicembre è stato rafforzato da un “Accordo di collaborazione per la gestione delle attività inerenti la preparazione dei pacchi alimentari”.

I generi di prima necessità – olio d’oliva e di girasole, latte, zucchero, riso, tonno, passata, legumi, formaggio, dadi classici e vegetali, caffè, the, confettura, fette biscottate – andranno alle famiglie camune in possesso di certificazione di fragilità socio-economica rilasciata dai Servizi Sociali dei Comuni appartenenti alla Comunità Montana.

Oltre che tramite la Caritas, la distribuzione è resa possibile da varie associazioni del territorio che si coordineranno per il trasporto e il recapito dei pacchi: Società San Vincenzo De Paoli, l’Associazione Il Torrente di Bienno, l’Unione dei Comuni della Media Valle Camonica Civiltà delle Pietre e l’Unione dei Comuni della Valsaviore.

Ilario Sabbadini, Assessore Politiche Sociali della Comunità Montana di Vallecamonica commenta l’iniziativa nei nostri notiziari:

“L’arrivo del coronavirus ha evidenziato che questa misura è diventata addirittura essenziale. Tutti i Comuni già nel mese di marzo hanno messo in campo delle risorse, in parte ricevute dalla Protezione Civile Nazionale, proprio per attivare una misura di sostegno di questo genere: c’è chi ha fatto i buoni pasto, chi ha appunto provveduto ai pacchi alimentari, anche coordinati dall’Azienda territoriale che ha scritto per tutti i comuni le linee guida”.

Prosegue l’assessore: “Ritengo che questa emergenza ci faccia rilevare come molte famiglie – penso a qualche dipendente, ma penso sicuramente agli artigiani, ai forti problemi che alcune attività commerciali hanno – si trovano ad avere anche questa esigenza. Ecco perché, proprio tenendo conto di questa emergenza, senza promettere nulla ma nell’ottica di una revisione che come assessori della Comunità Montana stiamo pensando di fare ai nostri singoli bilanci per assessorato, non escludo una riedizione di questa iniziativa nel 2020. Ovviamente invece confermo che nel 2021 ci sarà sicuramente ed è tra l’altro già messa a bilancio”.

Sabbadini conclude ringraziando chi si è attivato per rendere possibile l’iniziativa: “Faccio un grosso ringraziamento a Caritas, a don Danilo Vezzoli in particolare, a tutti i volontari che lavorano per questa iniziativa, confezionando oltre 700 pacchi in poco più di 2 giorni, a tutte le associazioni che li distribuiscono a Vallecamonica Servizi, che ci è sempre vicino per questa iniziativa con l’acquisto delle scatole. Ripeto: il problema anche solo alimentare di qualche famiglia dovrà essere preso in considerazione nei prossimi mesi perché è vero che entreremo in una Fase 2 ma il problema economico sicuramente non l’avremo superato”.

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