La crisi idrica a Gorzone di Darfo Boario Terme non può dirsi superata, ma ai residenti, nella giornata di domenica, è stata garantita l’acqua, quella stessa acqua che dalla settimana scorsa fatica a scendere dai rubinetti a causa di una situazione critica che riguarda l’acquedotto Lanzoni che scende dalla Val di Scalve ed alimenta la sponda destra del Comune.

A fare il punto della situazione il primo cittadino Dario Colossi che, insieme ai tecnici di Acque Bresciane (gestore della rete idrica di Darfo dal 1° dicembre scorso) ha effettuato sopralluoghi ed individuato criticità. “Dalla fase emergenza” dice il sindaco, “si passa a quella di programmazione, progettazione e infrastrutturazione per potenziare captazione, ridurre perdite, introdurre le tecnologie di monitoraggio delle vasche e delle reti”.

La portata della sorgente che alimenta Gorzone è passata dagli storici 100 al litri secondo agli attuali 25 al secondo, cosa mai accaduta negli ultimi cinquant’anni; monitorate anche le sorgenti di Cervera, anch’esse al minimo.

Nei giorni scorsi, in supporto sono giunte delle autobotti per riempire le vasche, oltre ai pozzi, ma il problema è lontano dall’essere risolto: le condizioni delle tubazioni rendono la rete idrica darfense un colabrodo. “La crisi non è ancora finita”, chiude Colossi, “bisogna centellinare le risorse idriche, ma conoscere il problema ed averlo nel mirino aiuta ad affrontarlo”.

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