(Foto da Bresciaoggi)

Avrà luogo questo mercoledì 20 dicembre, alle 17:30 al Teatro Sociale, la cerimonia di consegna del “Premio Bulloni” 2023, annuale appuntamento istituito nel 1953 dal Comune di Brescia e intitolato alla memoria dell’avvocato Pietro Bulloni, primo prefetto di Brescia nel periodo della Liberazione, deputato alla Costituente e sottosegretario al Commercio estero.

In questo contesto il “Premio Cuore Amico” verrà assegnato ai coniugi Trombini di Esine, entrambi di 75 anni. Giorgio Trombini e Maria Carla Morandini sono arrivati in Etiopia, a Gassa, in una missione per la prima volta nel 2002: lui titolare di un’impresa edile, lei infermiera in pensione, hanno risposto all’appello di una suora che li invitava a fare questa esperienza, mettendosi a disposizione con le loro conoscenze professionali. Ecco che Giorgio costruisce e aggiusta edifici e case, scava pozzi, esegue manutenzioni; mentre Carla visita, cura e aiuta gli abitanti dei villaggi della zona, tra cui tanti bambini.

“Sono l’esempio – si legge nella motivazione che li riguarda – di come il saper fare bresciano sappia mettersi a disposizione dei più poveri”. A ritirare il premio a Brescia ci sarà solo Carla, perché Giorgio in questi giorni è ancora in Etiopia, dove sta costruendo un asilo. “Un nuovo passo reso possibile anche grazie a questo ennesimo segno della provvidenza, che per noi è questo bellissimo riconoscimento”, ha detto la donna alla stampa.

Oltre al “Premio Bulloni” a Carlo Antonini, che “nonostante la diagnosi di Sla non ha mai smesso di spendersi per il prossimo con gesti solidali per aiutare i malati e i bisognosi”, saranno 7 gli attestati, compreso il “Premio Cuore Amico” che verranno attribuiti a cittadini bresciani che si sono segnalati per opere particolarmente meritorie.

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