Dal 2023 il Centro di Formazione Professionale Padre Marcolini della Fondazione Scuola Cattolica di Vallecamonica Ets ha avviato il progetto “La Filiera della Gelsibachicoltura: proposta di recupero di un patrimonio ambientale e artigianale sul territorio della Valle Camonica”, che coinvolge varie realtà ed Istituzioni del territorio per far riscoprire tradizioni storiche locali e valorizzare il patrimonio ambientale.
All’interno di questo progetto spicca l’iniziativa “Dammi un baco”, che torna con una nuova edizione domani, sabato 12 aprile, presso la sede della Fondazione Scuola Cattolica, a Cemmo di Capo di Ponte. Anche quest’anno si offre la possibilità di partecipare ad un laboratorio teorico/pratico che si concentra in particolare sulle caratteristiche della seta e sul processo da cui essa trae origine; un focus dell’incontro riguarderà inoltre la pianta del gelso.
Ampio spazio sarà anche dato ad una sperimentazione pratica della tintura della seta attraverso la tecnica giapponese dello Shibori e Batik. Il laboratorio sarà suddiviso in due differenti fasce orarie (una dalla ore 14:00 e una dalle 15:15).
L’invito è aperto a tutti, dalle famiglie ai curiosi e appassionati; è necessaria però l’iscrizione, fino ad esaurimento posti, compilando il modulo (al questo link https://forms.gle/PqM4hDkYBesaYYKS) oppure chiamando il 366 31 39 389.
Prosegue così un progetto all”interno di cui si sono già svolte numerose iniziative volte alla diffusione della conoscenza della filiera della gelsibachicoltura, progetto che ha raccolto il sostegno della Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e della Comunità Montana, oltre al sostegno dell’ Associazione Produttori Agricoli Vallecamonica e del Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente con sede a Padova.
Il progetto, guidato dalla prof.ssa Elena Maiocchi e da Marco Cicci, agronomo, si pone l’obiettivo “di sensibilizzare sull’importanza di questa tradizione, evidenziando non solo il valore storico e culturale della seta in Vallecamonica, ma anche la sostenibilità legata alla coltivazione dei gelsi e all’allevamento dei bachi”.