Rimarrà aperta per tutta la settimana la mostra realizzata dal Conservatorio “Luca Marenzio” di Darfo/Brescia con la Biblioteca Civica “Margherita Biondi” e l’ufficio Cultura di Darfo Boario Terme e dedicata a uno dei maggiori studiosi di musicologia del primo Novecento italiano: Gaetano Cesari.
Violoncellista di formazione, Cesari si formò in Germania, a Monaco, nella musicologia e nella filologia musicale, prima di rientrare in Italia e svolgere numerose mansioni di carattere musicologico (bibliotecario del Conservatorio di Milano, critico musicale di diversi quotidiani, libero docente di storia della musica all’Università statale di Milano).
La sua morte, avvenuta nell’ottobre 1934 a Sale Marasino, gli impedì di terminare il suo progetto più ambizioso: l’edizione critica dell’opera omnia di Claudio Monteverdi.
A 90 anni dalla sua scomparsa, il Conservatorio “Marenzio” lo ricorda con una mostra storico-documentaria, incentrata sugli eventi artistici, culturali, politici e istituzionali che contornarono la sua vita, e un’antologia di scritti che riassumono i suoi molteplici interessi di studioso, oltre che il suo lavoro di critico musicale militante.
L’inaugurazione della mostra allestita all’interno della Biblioteca Civica si è svolta sabato 23 novembre con l’introduzione da parte del suo curatore, Paolo Cavallo, docente di storia della musica presso la sede staccata del conservatorio “Marenzio”, seguita da un breve concerto degli allievi di organo e violino del Marenzio, con le composizioni di alcuni autori del Settecento italiano studiati da Cesari.
La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, escluso lunedì mattina, a ingresso libero.