Si può dire che Darfo Boario Terme, la frazione di Erbanno su tutte, sia stato il paese camuno più colpito dal maltempo. Il torrente Budrio, già straripato a fine settembre, ha ripresentato le sue criticità giovedì, giorno in cui, in piena allerta rossa diramata dalla Protezione civile regionale, il Comune aveva emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole della cittadina.
Cessate le piogge, i lavori di somma urgenza sulla parte alta della frazione e l’intervento in somma urgenza sulla parte bassa sono potuti andare avanti. “Lunedì ragionevolmente realizzeremo un senso unico dallo svincolo della ferrovia alla rotonda dei Vigili del Fuoco e in settimana riapriremo via San Martino” ha annunciato il sindaco Dario Colossi, che ha ottenuto per queste opere due contributi regionali da 100mila euro ciascuno. Fondi ai quali il Municipio ha dovuto aggiungere 70mila euro di tasca propria.
Entrando poi nel dettaglio delle varie criticità sul territorio, Colossi, facendo il punto a due giorni dall’emergenza, ha elencato: “Riaperta la strada di località Corne rosse, mentre per lo smottamento su Angone, pur essendo sotto controllo, dovremo intervenire dopo una progettazione più dettagliata. Il fiume Oglio e il Dezzo hanno registrato livelli alti dovuti alle piogge, mentre alla frana dei Fontanelli l’allarme è suonato giovedì, ma senza alcun riscontro effettivo sui sensori in quota”.
Proseguono gli interventi anche in case, garage negozi e uffici, invasi da acqua e detriti, con notevoli danni. L’auspicio è che tutto torni alla normalità e che emergenze come quella vissuta in questi giorni non si ripetano.