Raffica di arresti in Vallecamonica dove, nei giorni scorsi, i carabinieri in tre diverse operazioni hanno fermato un marocchino, un albanese e un tunisino con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Martedì i Carabinieri della Stazione di Edolo, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Cevo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Breno hanno tratto in arresto un marocchino 40enne, censurato, residente a Berzo Demo, regolare sul territorio nazionale, in esecuzione di ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Brescia.
L’arresto scaturisce da un’articolata indagine condotta dalla Stazione di Edolo che ha permesso di accertare che, in diversi anni di attività illecita, il quarantenne avrebbe ceduto almeno 2,3 chilogrammi di cocaina e, ad uno degli acquirenti, avrebbe estorto denaro minacciandolo anche di lesioni fisiche. Il 40enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Canton Mombello.
Sempre nell’ambito della alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Capo di Ponte hanno tratto in arresto un tunisino 27enne, in Italia senza permesso di soggiorno, che in zona industriale di Capo di Ponte è sfuggito a un posto di blocco dei carabinieri: in tasca, gli sono stati trovati 42 grammi di cocaina e circa 500 euro in contanti. Da accertamenti successivi è emerso che il soggetto era inoltre colpito da ordine di espulsione dal territorio nazionale eseguito nel mese di gennaio 2017 con accompagnamento alla frontiera e divieto di rientro sino al 2022.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Breno, sempre nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto a Darfo un albanese 33enne, censurato, domiciliato nella cittadina termale, irregolare sul territorio nazionale, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In seguito a perquisizione è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina e circa mille euro in banconote.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, condannato alla pena di un anno di reclusione ed euro 1000 di multa – pena sospesa.