A quattro giorni dalle piogge che ne hanno costretto la chiusura, la strada che collega Malonno e Paisco Loveno martedì è stata riaperta. Immediatamente dopo le forti piogge cadute prima del fine settimana (a Malonno sono stati stimati 135 mm nella sola giornata di venerdì) ci si è messi al lavoro per ripulire la strada dalla piccola frana di circa 400 metri cubi di materiale caduto sulla carreggiata.
Il Gruppo di Protezione Civile Le Torri, aiutato da numerosi volontari, ha provveduto a tagliare la vegetazione in zona, per facilitare il lavoro di rimozione della strada. Un lavoro svolto ad inizio settimana e che ha permesso una riapertura della strada in un tempo molto breve.
Per una situazione risolta, ce n’è un’altra che viene monitorata, a Vezza d’Oglio: qui già dal luglio scorso il maltempo ha deviato il corso del torrente Paghera, con le acque che ora non scorrono più nell’alveo ma più a destra, verso il frequentato sentiero che porta all’Aviolo.
Le acque hanno provocato un dissesto di qualche centinaio di metri cubi di materiale finito a fondovalle, dopo aver riempito la briglia di contenimento realizzata qualche anno fa. Se non si intervenisse rapidamente, lo stesso sentiero potrebbe essere in pericolo. Il Comune di Vezza d’Oglio ha già informato l’Uffio Territoriale della Regione affinché si possa intervenire al più presto.