Nel corso della settimana la centralina meteo provinciale di Darfo Boario ha rilevato la caduta di quasi 16 centimetri di acqua. Dopo tanta pioggia, sta lentamente scendendo il livello del fiume Oglio, in piena per l’intera giornata di giovedì. Gli affluenti continuano a portare quantità enormi di acqua, ma la tregua che il maltempo ha dato da giovedì pomeriggio sta aiutando a normalizzare la situazione.

Nelle ultime 72 ore l’Oglio ha ricevuto mediamente 80 metri cubi al secondo martedì 8 ottobre, 238 metri cubi al secondo mercoledì 9 e 292 metri cubi al secondo giovedì 10, la giornata di allerta rossa, quando, alle 13:00, la portata in uscita è arrivata a quasi 400 metri cubi al secondo.

Il livello del Sebino invece è rimasto quasi inalterato: era di 70 centimetri il primo ottobre, di 75 mercoledì 9, e giovedì 10 ottobre era a 67 centimetri. Per impedire al lago d’Iseo di alzarsi di colpo i tecnici del Consorzio dell’Oglio hanno manovrato alla traversa di Sarnico, destinando un carico maggiore all’asta sub-lacuale del fiume.

Secondo i calcoli del Consorzio dell’Oglio, dal 1° gennaio 2024, in 10 mesi, l’Oglio ha scaricato nel lago d’Iseo 2 miliardi e 85 milioni di metri cubi; l’anno scorso nello stesso periodo si era registrato un afflusso di 961 milioni.

Come ogni volta che si verificano precipitazioni eccezionali, la corrente ha trascinato nel Sebino, tra Pisogne e Costa Volpino, migliaia di metri cubi di rami e tronchi d’albero e l’Autorità di Bacino ha inviato sul posto i battelli spazzino per ripulire e mettere in sicurezza la foce.

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