Da domenica la Vallecamonica può contare su due nuovi Cavalieri della Repubblica. In occasione della festività del 2 giugno, a Brescia sono state consegnate dal Prefetto Maria Rosaria Laganà le onorificenze “Al merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Presidente della Repubblica.
Il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia ha ospitato la consegna delle onorificenze a ventisette bresciani, che si sono distinti per particolari benemerenze in vari settori che coinvolgono la comunità. Tra loro, come detto, anche due camuni: uno, per l’impegno in ambito sociale e politico, è Alessandro Bonomelli, presidente della Comunità Montana.
Ex insegnante originario di Saviore dell’Adamello, Bonomelli ha ricoperto la carica di sindaco del suo paese natìo dal 1975 al 1995 e dal 1999 al 2004 ed è stato tre volte alla guida dell’ente comprensoriale: la prima dal 1990 al 1995, la seconda dal 2004 al 2010 e la terza dal 2020, accettando di prendere il posto dell’amico Sandro Farisoglio, venuto a mancare pochi mesi prima.
L’altro camuno insignito è Silvano Ciocchini di Pontedilegno, istruttore regionale per il 118 e riferimento dell’associazione “Amici in cordata nel mondo Onlus” nel Comune dalignese: per lui il riconoscimento in ambito sociale e sanitario: “Ha sempre svolto il suo lavoro con massima dedizione e passione”, la motivazione. Come già annunciato nelle settimane scorse, tra i nuovi Cavalieri c’è anche Giuseppe Scolaro, originario di Caltanissetta e agente della Polizia Locale di Iseo.
[Foto da Bresciaoggi]