Due interventi molto simili si sono verificati nel fine settimana scorso sulla parete Nord dell’Adamello, in alta Vallecamonica.

Venerdì scorso un alpinista era rimasto incrodato. E’ riuscito a chiedere aiuto ed è stato disposto l’intervenuto l’elisoccorso di Sondrio di Areu, mentre una squadra di tecnici Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico della Stazione di Temù era pronta a partire in piazzola, per eventuale supporto alle operazioni. Nessuna conseguenza per l’uomo, portato in salvo.

Nel tardo pomeriggio di domenica si è presentata ai soccorritori una situazione del tutto simile, sempre sulla Nord dell’Adamello, in questo caso per due alpinisti, che erano finiti in un canale molto impervio. Hanno chiesto aiuto e la centrale ha mandato sul posto l’elisoccorso di Brescia e attivato i tecnici della Stazione di Temù. Due di loro sono stati imbarcati e portati nei pressi del Rifugio Garibaldi; altri tre soccorritori del Cnsas e una squadra del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, erano pronti in base. I due alpinisti sono stati raggiunti dall’elisoccorso, valutati e trasportati a valle illesi. Al termine dell’intervento, le squadre sono state portate in elicottero in piazzola.

Interventi di questo tipo sono particolarmente complessi dal punto di vista tecnico, sottolinea il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico in una nota, aggiungendo che in questo periodo la quota della neve è molto alta e questo porta a scegliere vie impegnative con una certa facilità; la parete Nord dell’Adamello resta comunque una meta ardua ed è quindi necessario affrontarla prestando molta attenzione, raccomandano gli esperti.

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