L’edizione 2023 delle Giornate Fai di Primavera, previste per il 25 e 26 marzo prossimi, si concentrerà sul Comune di Esine, con un obiettivo: far conoscere le bellezze segrete di questo Comune che spesso, soprattutto per chi è di passaggio in Vallecamonica lungo la Statale 42, è associato solo all’ospedale che si intravede dalla strada.
Esine, però, è molto di più: proprio su questo stanno lavorando i numerosi volontari (sempre in aumento gli studenti che provengono dal Liceo Golgi di Breno), che proporranno ai visitatori un viaggio lungo la storia della Valle intrecciata a quella del territorio esinese, segnato dalla presenza di numerosi torrenti e, quindi, di acqua che ha alimentato la produzione di energia idroelettrica a favore di numerose imprese.
Un lavoro che è reso possibile dalla collaborazione tra la sezione di Vallecamonica del Fai (capitanata da Alessandra Giorgi) con l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia ed i privati che -tra aziende e proprietari- permetteranno di far conoscere elementi legati all’urbanistica, all’architettura ed all’arte.
Ecco che, quindi, tra i luoghi che si potranno visitare ci sarà il centro storico di Esine, con tracce di età romana e medievale ed il suo impianto stradale e le numerose fontane; ma anche le chiese di Santa Maria Assunta e della Ss. Trinità.
Si potrà poi ammirare anche l’ottocentesca casa Bonettini, grazie alla disponibilità della proprietaria, la Dott.sa Anna Bonettini: proprio qui, tra l’altro, si potrà anche godere di alcuni concerti di arpa, flauto, chitarra e mandolino dei ragazzi del Liceo Musicale Golgi di Breno.
Infine, spazio anche ad una delle eccellenze produttive della Valle, la Trafilix Spa, azienda di trasformazione dell’acciaio all’interno di cui il percorso di visita alle macchine di produzione (che saranno in funzione durante le visite) si arricchirà di esposizioni artistiche di Franca Ghitti e Mattia Trotta, percorsi fotografici e video legati al mondo dell’acciaio, la materia che diventa arte.
“I nostri paesi avvertono forte la priorità di farsi conoscere”, ha detto Massimo Maugeri, Assessore alla Cultura della Comunità Montana, “credo fortemente nelle potenzialità del nostro territorio. Dobbiamo imparare a far conoscere al grande pubblico le tante bellezze di cui disponiamo e le Giornate promosse dal Fai costituiscono, da questo punto di vista, una eccellente opportunità”.
Dopo alcune edizioni in cui era necessaria la prenotazione, inoltre, questa volta non sarà necessario iscriversi alle visite, ma basterà presentarsi direttamente ai banchi di accoglienza. “Esine ha tanta bellezza da offrire ai suoi visitatori e il FAI ci offre l’opportunità di metterla in mostra. Sono convinto che i visitatori non resteranno delusi, sarà una bella scoperta”, ha commentato Emanuele Moraschini, neo presidente della Provincia di Brescia ma anche sindaco di Esine, che ha garantito che “in paese c’è molto fermento”.