Le operazioni di bonifica dell’ex Selca di Forno Allione, a Berzo Demo, non saranno una passeggiata neanche dal punto di vista economico. Il Comune sta lavorando ad un accordo di programma per liberarsi dei quasi 40mila metri cubi di rifiuti che ancora si trovano nell’area, al centro anche di un processo da cui Flavio ed Ivano Bettoni, gli ex proprietari, sono stati assolti dall’accusa di traffico illecito.
Un lavoro che, in tutto, dovrebbe costare ben 23 milioni e 614mila euro, gran parte dei quali arriveranno dai contribuenti: 6 milioni arriveranno dalla Regione Lombardia, 5 e mezzo da un prestito con la Cassa depositi e prestiti, oltre 4 da compensazioni Iva, 4 dall’Unioni dei Comuni della Valsaviore, uno dalla Comunità Montana e Bim, 673mila dal Comune e 1.327 dalla curatela fallimentare.
Tre le fasi previste: prima si procederà con lo smaltimento dei rifiuti, poi la bonifica e la riqualificazione dei capannoni, quindi la reindustrializzazione dell’area con la costruzione di nuovi edifici per 20mila metri quadrati. I rifiuti saranno raccolti in un bacino di contenimento isolato ed impermeabilizzato, in un’area del Comune a sud dell’ex Selca, vicino al fiume Oglio, cosa che sta facendo storcere il naso a molti.
Una volta completata l’operazione di bonifica, si potrà pensare alla riqualificazione dell’area, con la Lucchini Rs pronta a mettervi mano.