Un nuovo importante risultato raggiungo da Francesco Zanardini. Il giocatore del Brusaporto, originario di Pisogne ed ora di casa a Darfo, ha infatti concluso a Coverciano il corso per diventare dirigente sportivo.

Zanardini, però, non ha abbandonato l’attività agonistica: grazie alla sua società, è riuscito a frequentare il corso, che richiedeva lezioni per otto ore al giorno per tre giorni, per sei settimane, restando però un calciatore a tutti gli effetti.

La tesi di Zanardini, sul ruolo del direttore sportivo nel calcio di oggi, gli ha permesso di ottenere il quarto miglior voto del suo corso, sfiorando così la possibilità di ricevere anche una borsa di studio.

Per lui, ora, riprende la routine quotidiana di allenamenti e partite, con uno sguardo però al futuro che lo vede già impegnato ad assistere alle partite della Primavera, per osservare i giovani talenti non più da semplice spettatore.

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