La politica si muove di fronte al “no” giunto poco più di una settimana fa dall’Anas e dalla Sovrintendenza al progetto di allargamento della galleria di Edolo.
Lo fa tramite Giuseppe Donina, deputato leghista, che nei giorni scorsi a Roma ha incontrato l’ingegnere Malgeri dell’Anas. Il risultato dell’incontro è stata la garanzia che il progetto definitivo esecutivo sarà portato a termine, in modo da essere cantierabile in caso di necessità.
La priorità, per l’ente, resta infatti la realizzazione della variante di Edolo, il nuovo tratto di Statale 42 che bypasserà l’abitato da Sonico fino ad Iscla. La realizzazione del manufatto dovrebbe avvenire entro il 2024, in tempo per le Olimpiadi invernali del 2026.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2021: se ci dovessero essere ritardi e la variante non dovesse essere pronta, si tirerà fuori dal cassetto il progetto dell’allargamento della galleria di Edolo.
Il lavoro di Donina proseguirà in settimana, con una lettera alla Sovrintendenza per capire i no al progetto, mentre ad agosto si terrà un incontro ad Edolo.