Il progetto ClimADA – Ricostruzione climatica e ambientale dell’area dell’Adamello e delle Alpi centrali – è stato avviato nel 2021 per portare l’attenzione dello studio sui ghiacciai verso una prospettiva sia climatica sia ambientale, con l’estrazione di preziose informazioni chimiche, fisiche, biologiche e geologiche presenti in quello che si può considerare il più profondo archivio d’Italia, oltre che il più grande ghiacciaio delle Alpi italiane: l’Adamello. Con la fine del 2023 il progetto si avvia verso la chiusura.
Grazie a tre serate divulgative saranno mostrati lo studio dell’archivio climatico custodito nella carota di ghiaccio estratta dal Pian di Neve nel 2021 e le attività di monitoraggio delle variazioni recenti del ghiacciaio. Si inizierà venerdì 8 dicembre alle 21:00 presso la Sala Polifunzionale di Ponte di Legno, in Via Salimmo, 7, con relatore Amerigo Lendvai, ingegnere ambientale, membro del Servizio Glaciologico Lombardo.
Si proseguirà martedì 12 dicembre alle 18:00 nella Sala Cevedale di Unimont, Università della Montagna di Edolo, con Claudio Artoni, Responsabile tecnico del sistema di laboratori EuroCold Lab. del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università Bicocca di Milano, uno degli atenei che ha seguito il progetto ClimADA. Possibilità di seguire l’intervento sia in presenza che in diretta streaming (link: https://bit.ly/ClimADA_Edolo).
Infine, mercoledì 27 dicembre alle 21:00 presso Torre Federici, in Via XX Settembre, 8 a Vezza d’Oglio, interverrà Paolo Gallo, glaciologo del Servizio Glaciologico Lombardo.