Anche quest’anno la Vallecamonica, tramite numerose iniziative, sta facendo sentire la propria voce in occasione della Giornata della Memoria, istituita vent’anni fa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto.
Era il 27 gennaio di ottant’anni fa, il 1945, quando le Truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, la cui scoperta e le cui testimonianze dei sopravvissuti fecero conoscere al mondo l’orrore del genocidio nazista.
Nei giorni scorsi sul territorio camuno si sono già tenute alcune occasioni di riflessione in merito, ma anche nei prossimi giorni sono stati organizzati degli appuntamenti rivolti a tutti, dai più piccoli (perché la memoria di quell’orrore sia tramandata e si possa evitare di ripetere gli stessi errori in futuro) che a un pubblico più grande.
Il clou degli eventi si tiene proprio lunedì 27: a Marone, alle ore 10:00 nell’Aula Magna del polo scolastico la presentazione del libro-intervista “Coriandoli di storia”, con l’autore Claudio Righettini, che ricorda l’esperienza vissuta da Francesco Guerini, internato nel campo di concentramento di Mauthausen, affiancato dalle testimonianze dei familiari di Antonio Polini, internato in Germania. Proprio a Polini è intitolata la targa commemorativa svelata alle 11:15, nella frazione di Vello, nel piazzale antistante la Sala Civica.
Nel pomeriggio, alle ore 16:30 la Scuola primaria di Pian Camuno ospiterà invece Anna Sarfatti, autrice (con Michele Sarfatti) del libro “L’albero della memoria”, in cui si racconta una storia basata su fatti realmente accaduti.
La giornata si concluderà nell’Auditorium del Conservatorio Luca Marenzio di Darfo dove, alle 20:00, si terrà una conferenza-concerto organizzata dalla classe di Musica Vocale da Camera e con relatore il prof. Paolo Cavallo, ad ingresso libero.
Oltre il 27 gennaio, sono invece due gli appuntamenti da segnalare: mercoledì, alle 21:00, il Teatro Simoni Fe di Bienno ospita lo spettacolo “Coscienze scadute”, a cura della Compagnia del Samovar e ad ingresso libero, mentre sabato 1° febbraio alle ore 20:30 presso la Sala Polifunzionale di Cedegolo andrà in scena “Le rose bianche-Testimonianze per meditare” con le parole di chi ha vissuto la Shoah e le musiche del Gruppo Clarinetti della Banda Cittadina di Darfo.