Il Comune di Pisogne ha annunciato che sono partiti i lavori per la riqualificazione dell’area skate sita nella frazione di Gratacasolo, in via don Pietro Salvetti, davanti alle scuole. L’area interessata era stata attrezzata a questo scopo già circa 10 anni fa, con l’installazione di alcune strutture rimovibili.
Attualmente però il parco è poco utilizzato in quanto le installazioni presenti sono poche e datate e soprattutto il fondo in asfalto si è fortemente deteriorato, per cui risulta di difficile utilizzo per i praticanti dello skateboard.
Ci sono numerosi ragazzi che praticano questo sport e sono costretti a farlo in varie zone non attrezzate, costituendo spesso un pericolo per sé e per gli altri. Proprio dal confronto e da una chiacchierata con questi ragazzi è nata l’idea del Comune guidato da Federico Laini di partecipare ad un bando di Regione Lombardia per la realizzazione di un’area a loro dedicata. Il bando è stato vinto e Regione ha erogato un contributo di euro 80mila euro, pari a circa il 75 % dell’intervento.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo fondo in cls lisciato con inglobamento delle strutture ed attrezzature (quarter pipe, bank, piattaforme rialzate, flat rail, fly out, miniramp, whoop…) e finitura superficiale con vernice vetrificante in modo da creare uno Skate Park omogeneo, moderno e dotato di diverse attrezzature ed ostacoli correlati tra loro.
“E’ l’ennesimo intervento sulle aree giochi del capoluogo e delle frazioni, a cui ne dovranno seguire
ancora molti. In questo caso abbiamo pensato a qualcosa per i ragazzi un po’ più grandi, per gli
adolescenti. Parecchi di loro praticano questo sport e sono costretti a farlo in posti non idonei, a volte
creando anche disagio e pericolo. Abbiamo quindi voluto dare loro un’alternativa, un’area moderna
e attrezzata che possa anche fungere da luogo di ritrovo e di aggregazione. Vicino c’è un chiosco, un
campo da paddle e uno da beach volley”.
Spiega il sindaco Laini. “Spesso si fa fatica a capire i desiderata dei ragazzi di quell’età, per quello prima di partecipare al bando e fare il progetto abbiamo chiesto loro cosa avrebbe potuto piacergli e cosa avrebbe rappresentato per loro una bella opportunità. Per questa ragione credo che il risultato sarà sicuramente positivo.