Piamborno rende omaggio alle mele, frutto dalle quali i suoi abitanti hanno preso anche il soprannome di màia pumì, mangiatori di pomi. La Pro loco propone dopo alcuni anni di assenza per il prossimo fine settimana la “Festa delle Mele 2024”. Si inizia sabato pomeriggio con il mercato di frutti a chilometro zero, esposizione di prodotti locali, mercato ortofrutticolo, serate a tema, il concorso che premia la miglior torta di mele. Il campione in carica del torneo dei màia pumì è Luca Contessi potrà essere sfidato nel pomeriggio di domenica al PalaViBi.

Tra le esposizioni da vedere: “I Luoghi dell’Anima” di Graziano Filippini, la mostra “La Fauna Selvatica” di Damiano Gheza e l’iniziativa culturale a cura di Giannino Botticchio nel suo viaggio su “La Mela dell’Arte”. Sabato sera una cena a base di mele con delitto e domenica lo spiedo camuno, oltre a una grande abbuffata di caldarroste e l’applehour per gustare il frutto e altri piatti della tradizione, oltre alle immancabili caldarroste.

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