Con oltre 11.800 membri su Facebook, in 10 anni il gruppo Animali smarriti in Valle Camonica è diventato un punto di riferimento. Tra appelli, segnalazioni e ricerche, la dimensione virtuale s’intreccia con l’attenzione sul territorio. Tra le amministratrici – insieme a Silvia Bonafini e Laura Gregorini – c’è Ilenia Bardella, che abbiamo contattato per farci raccontare la storia del gruppo.
L’idea è nata da Silvia a gennaio 2015, dopo che il fidanzato aveva perso il cane e lei si era accorta della mancanza di un gruppo di questo tipo su Facebook. A distanza di qualche anno ad aiutarla sono arrivate anche Ilenia e Laura.
Sul gruppo possono postare una segnalazione sia i padroni degli animali smarriti (in zona Valle Camonica, alto Sebino e valli confinanti), sia quanti avvistano un animale che potrebbe essersi smarrito.
Si raccomanda di lasciare una descrizione precisa del luogo con fotografia, oppure (se non si dispone di foto) con una descrizione dettagliata anche dell’animale. Meglio indicare il numero di telefono, diversamente un altro contatto rapido.
Le segnalazioni che vengono postate sul gruppo sono più che altro per cani e gatti. Per i primi, il tasso di ritrovamento è molto alto (possiamo azzardare una stima del 90%). Mentre per gli amici felini il dato è decisamente più basso, tanto che gli appelli restano in circolazione anche per mesi.
“Ma capitano segnalazioni di conigli, capre, pecore. A volte asini o cavalli. E di recente è stato smarrito anche un alpaca.”
Sempre per dare qualche numero: di segnalazioni ne arrivano almeno un paio al giorno. Ma in alcuni periodi dell’anno la cifra sale di parecchio. Tra questi ci sono Capodanno, feste patronali dove si sparano fuochi d’artificio. Senza contare i temporali e i mesi della caccia.
Tante le storie emerse negli anni. Tra tutte, ce n’è una che Ilenia ricorda con grande emozione: la storia della cagnolina Cloe. “A gennaio 2021 è scappata durante una passeggiata in zona Esine e nel cercarla il padrone – Stefano – purtroppo ha avuto un malore. Attraverso la pagina Animali smarriti Valle Camonica sono partite subito tantissime condivisioni del suo appello.
Con l’aiuto di volontari, parenti e gente del paese sono iniziate le ricerche… fino al ritrovamento da parte di una volontaria proprio il giorno del funerale di Stefano! Lui e Cloe vivevano in simbiosi e ci piace pensare di averli riuniti.”
Il gruppo ha attivato alcune collaborazioni sul territorio, prosegue Ilenia: “Stiamo collaborando con le istituzioni, in particolare con l’Ats della Montagna Distretto veterinario per il rintraccio di cani ritrovati sul territorio privi di identificazione.”
Nel complesso, il gruppo rappresenta un esempio di come i social, spesso sotto l’occhio del mirino, possano essere utilizzati in modo costruttivo. Non è però tutto rose e fiori.
Non sempre gli utenti si comportano come si auspica. Ad esempio, racconta Ilenia, spesso arrivano commenti offensivi. Con il rischio che Facebook sospenda temporaneamente le attività del gruppo.
In compenso, la buona volontà non manca e quando arriva una segnalazione di smarrimento o un avvistamento, spesso si attivano le volontarie dei rifugi, oppure dei semplici cittadini sensibili al tema.
“Ci siamo accorti dell’utilità dei volantini appesi. Mentre per le situazioni più complicate viene consigliato di contattare i professionisti con i droni o con i cani molecolari.”
Una storia che racconta uno spaccato di territorio attivo e capace di collaborare. Per scoprire il gruppo: Animali smarriti Valle Camonica