Chi, a riva, ha assistito alla scena, ha subito pensato a un incidente dalle gravi conseguenze. Fortunatamente, con l’arrivo della pilotina dei carabinieri, i fatti si sono ridimensionati e, soprattutto, si è avuta la consapevolezza che nessuno si fosse fatto male.

Si può riassumere così quanto avvenuto domenica pomeriggio, intorno alle ore 13:30, sul lago d’Iseo: un idrovolante, guidato da un uomo di 52 anni ed approdato nei pressi dell’aviosuperficie di Marone, si stava spostando in acqua verso Iseo, quando è stato travolto da un’anomala ondata di vento che lo ha ribaltato.

Il pilota, unica persona a bordo e con indosso il salvagente, è uscito dal mezzo e, raggiunto dai carabinieri allertati dalle persone a riva insieme al 112, ha spiegato quanto accaduto. Sul posto anche l’Opsa (gli Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua della Croce Rossa), l’idroambulanza e i Vigili del Fuoco ma, come detto, il 52enne fortunatamente è uscito illeso dall’incidente, anche se per recuperare l’idrovolante c’è voluta qualche ora.

L’episodio ha comunque dimostrato la buona coordinazione tra le varie forze in campo nei mesi estivi per la sicurezza sul Sebino: fino al 15 settembre sul lago è attivo un presidio frutto della convenzione firmata dai Vigili del Fuoco di Brescia e di Bergamo, costituito da tre operatori con apposite imbarcazioni.

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