Dopo la pausa invernale ripartono le Attività di alpinismo giovanile, a cura della Sezione CAI di Breno. Il calendario dell’estate 2025 è pronto e gli appuntamenti sono già al completo, proprio come l’anno scorso. Indice di un’offerta che piace alle famiglie e ai ragazzi.
20 i partecipanti iscritti a questa terza edizione, che mantengono il trend del 2024. Un’esperienza positiva non solo per il dato numerico, ma anche e soprattutto sul fronte umano.
Gli organizzatori sottolineano come ragazzi e ragazze, che vanno dagli 8 ai 17 anni, abbiano creato legami. Si esce dalla comfort zone individuale e s’impara ad approcciarsi all’ambiente montano riconoscendone il valore apprendendo la bellezza del fare fatica per raggiungere una meta condivisa.

Gli accompagnatori sono contenti di riscontrare nei giovani il desiderio d’imparare e sono orgogliosi di poter trasmettere il patrimonio valoriale del Club Alpino Italiano. Molti di loro si sono a loro volta approcciati alla montagna da giovani, diventando ora protagonisti di un passaggio di testimone generazionale.
Una visione di certo apprezzata dai genitori che hanno iscritto i figli alle edizioni precedenti e che, ora che l’età minima lo consente, iscrivono anche i più piccoli.
Il primo appuntamento è per il 25 maggio con le trincee del Monte Pagano, proseguendo poi con un’uscita a Fucine di Casto, seguita dal Rifugio Tita Secchi. I ragazzi si cimenteranno anche in una notturna (sopra Esine, alla Croce del Corno de l’Orselù), cui farà seguito un’escursione al Lago di Bos in Valsaviore.
Come da tradizione, l’appuntamento di chiusura sarà ad ottobre in falesia con la Scuola di Alpinismo Giando. Ma, novità di quest’edizione, ci si ritroverà a gennaio 2026. È infatti inserita in programma un’invernale in Bazena, accompagnati dalla Scuola di Scialpinismo Vico De Michelis.
Per maggiori informazioni: alpinismo.giovanile@caibreno.it
