Il circolo PD di Gianico ha organizzato un’assemblea pubblica per parlare di sanità, viabilità e opere pubbliche. Il segretario di Vallecamonica Pier Luigi Mottinelli nel suo intervento iniziale ha trattato le due problematiche inerenti la Valle, sostenendo che “da anni soffre di una mancanza di pianificazione lungimirante, dalle difficoltà quotidiane di chi necessita di visite specialistiche che si ritrova di fronte ad una lunga lista di attesa, al disagio degli studenti relativo al trasporto verso le scuole superiori con pullman strapieni e interruzioni del tratto ferroviario. Dall’utilizzo dei fondi gestiti dal BIM alla necessità di riqualificazione delle infrastrutture”. E ha aggiunto che, come gran parte della popolazione, anche i politici attuali attraversano una crisi identitaria che sembra impedire loro di affrontare le vere esigenze di una cittadinanza nella quale sono sempre più numerosi gli indifferenti alla politica, e non solo i giovani ma l’intera società che diserta e prospera nel mondo globale dei social, esortando a ritrovare la strada della vera politica per risvegliare la fiducia nella rappresentanza politica senza la quale non c’è democrazia.

L’assemblea è poi passata a parlare delle opere pubbliche a Gianico, nello specifico la ricollocazione della scuola materna. Presente per l’Amministrazione il vicesindaco Marco Botticchio, che ha esposto il percorso seguito per ottenere i fondi del PNRR che prevedeva la demolizione e la ricostruzione in loco della scuola materna.

Successivamente la maggioranza ha deciso di costruire un nuovo edificio collocandolo a nord del parco della “Remondina”, demolendo l’attuale edificio della scuola materna destinandolo a parco, per recuperare l’area verde consumata. Si è aperta la discussione fra i presenti e si è ricordato che l’incontro pubblico con l’amministrazione era già stato sollecitato dal Pd di Gianico a giugno 2023, prima che venissero appaltati i lavori, ma non si è fatto nulla.

E’ stata avanzata la proposta da parte di alcuni presenti che l’Amministrazione valuti la possibilità di acquisire la proprietà adiacente alla scuola e con la demolizione della quale si potrebbe ricavare il verde necessario in sostituzione di quello che verrebbe occupato dalla nuova costruzione; al tempo stesso, si eliminerebbe la strettoia di via Novella creando nuovi parcheggi. Anche la minoranza, presente massiccia all’assemblea, ha fatto sentire la sua voce lamentando la mancanza di confronto su questo e su tanti altri temi e di come abbiano espresso in più occasioni il loro parere negativo all’abbattimento dell’attuale scuola materna.

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