(Nella foto, con il sindaco Erba, la promotrice della candidatura e il nipote di don Lino)

E’ stato assegnato a don Lino Zani, missionario nativo di Ossimo, già parroco di Malegno, attualmente in Amazzonia, il 15° premio “Mites Terram Possident”.

Il premio, istituito dal Comune di Malegno e dalla parrocchia S. Andrea Apostolo, sostenuto dal consorzio BIM, dalla Comunità Montana di Vallecamonica e da Vallecamonica Servizi, ha lo scopo di riprendere e riattualizzare il messaggio universalistico che i padri fondatori della comunità malegnese hanno voluto imprimere nei vecchi portali, nello stemma e nel motto del Comune, e viene assegnato ogni anno a persone, associazioni, istituti, organizzazioni particolarmente distintesi per l’impegno in progetti e azioni di solidarietà e pace o in atti concreti di generosità e bontà umana, a livello mondiale, nazionale, locale; e nei quali si ravvisi quel carattere di mitezza così prezioso e difficile da individuare.

Il premio a don Lino, che attualmente si trova in Brasile, è stato annunciato sabato sera in una sala consiliare gremita, alla presenza dell’assessore della Comunità Montana Christian Farisè,  del presidente di Vcs srl Romano Minoia, del parroco don Giuseppe Stefini e del sindaco Paolo Erba.

Ecco la motivazione: “Don Lino supporta con grinta le comunità con cui vive in Amazzonia aiutandole a difendere la terra, la foresta e la natura dal saccheggio e dallo sfruttamento, ricordandoci che “la terra deve appartenere ai miti”.

Don Flavio Saleri, compagno di messa di don Lino e già direttore del Centro Missionario Diocesano, ha spiegato il lavoro che sta facendo don Lino in Amazzonia, mentre è toccato ad Elisabetta Panteghini, promotrice della candidatura, tracciarne un ritratto personale.

Guarda il messaggio inviato a Malegno da don Lino Zani

Significativo anche il momento di consegna di una cassetta della posta fatta dai volontari e colorata dai bambini del doposcuola di Malegno ad Antonio Trebeschi, sindaco di Collebeato e vittima qualche settimana fa di un vile attentato alla sua abitazione.

Il sindaco Paolo Erba, nel suo intervento, ha voluto sottolineare come il Premio Mites, quest’anno ci ricorda che la tutela della natura dall’altra parte del mondo diventi un obbligo urgente per tutelare la nostra salvezza come esseri umani.

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