Cambio di gestione per il Parco delle Luine di Darfo Boario Terme: il sito delle incisioni rupestri verrà gestito da Zamenhof Art in collaborazione con l’associazione ArchExperience, la Società Storica Antropologica Valle Camonica, l’Arboreto Alpino Gleno di Vilminore di Scalve e la Pro Tourism di Marta Ghirardelli.
Non solo visite guidate, laboratori didattici e archeologia, ma anche spettacoli, concerti, rievocazione di riti preistorici, un’area bar e un nuovo allestimento del piccolo museo all’ingresso del parco. Forti dell’esperienza maturata nell’ultimo anno e mezzo con la gestione del Museo di Nadro e della Riserva delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, le associazioni Zamenhof Art e ArchExperience, coinvolgendo le altre realtà già citate, hanno partecipato con altri tredici soggetti concorrenti alla manifestazione di interesse per il bando di gestione indetto dal Comune di Darfo Boario Terme, risultando vincitori con un articolato progetto di gestione e valorizzazione intitolato “Il risveglio della collina sacra”.
L’assegnazione è avvenuta con determina del 19 aprile 2023. Il primo maggio il Parco riapriva al pubblico con i tre percorsi di visita e i grandi prati dell’area di ingresso ripuliti e resi fruibili, e i lavori di risistemazione degli spazi del museo subito iniziati.
Nella mattinata di lunedì 29 maggio i nuovi spazi esterni ed interni sono stati presentati alla stampa insieme alla programmazione degli eventi, già definita fino a ottobre 2023. Alla conferenza stampa c’era Virgilio Patarini, presidente di Zamenhof Art, affiancato dal sindaco di Darfo Dario Colossi, dal consigliere Maria Francesca Crea e dal Presidente del Gic del Sito Unesco della Vallecamonica Sergio Bonomelli. (nella foto)
Per sabato 3 giugno, alle ore 18:30, è fissata l’inaugurazione ufficiale del museo e delle prime mostre in programma, in particolare del primo evento del ciclo “Nella spirale del tempo”. Lungo il percorso rosso i visitatori potranno assistere a “La danza del cervo”, performance in abiti preistorici del Gruppo di rievocazione Ptha.
A seguire è in programma la visita guidata ad alcune rocce del percorso rosso (n.30, 34, 46 e 104) e agli scavi archeologici del percorso verde (riparo sottoroccia dell’età del ferro e tempietto neolitico), intervallata dai monologhi teatrali “Giro, girotondo” con Domitilla Colombo, una rilettura in chiave moderna del mito di Elettra, e “Sottoroccia – La vera storia delle incisioni” di e con Riccardo “Fritz” Piricò, scanzonata rivisitazione della vita nella preistoria.
La sera, dalle 20:00, al Museo e nell’area circostante si terrà la presentazione delle prime sculture e installazioni del progetto “AAA – Arte Archeologia Ambiente a cielo aperto” allestite nei prati intorno al museo (opere di Carlo Fontanella, Paolo Lo Giudice e Virgilio Patarini), della mostra “Arcaismi” (quadri di Virgilio Patarini ispirati alle incisioni di Luine e dintorni e sculture di Lisa Gosio ispirate alle grandi madri neolitiche), del nuovo allestimento del museo e del breve documentario “Le incisioni rupestri della Valcamonica” prodotto da Zamenhof Art per il Museo di Luine. Alle 20:30 si terrà il concerto del cantautore rock-country-blues ferrarese Enrico Cipollini con buffet finale.
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