Il 19 Gennaio, al Centro Congressi di Darfo Boario Terme, Assocamuna ha organizzato la Cena di inizio anno, che ha sostituito il tradizionale appuntamento natalizio. Una serata dedicata al mondo imprenditoriale della Vallecamonica, organizzata per celebrare i nuovi traguardi che anche quest’anno Assocamuna ha raggiunto.

Alla cena di gala, coordinata dal Direttore Generale Diego Zarneri insieme al Presidente Giorgio Buzzi, sono intervenuti istituzioni, rappresentanti degli enti locali, della politica e dell’economia, insieme agli imprenditori e ad ospiti vari, per un totale di 500 presenze.

Il tema scelto, dopo che lo scorso anno era stata celebrata l’acqua, era la terra: simbolo di stabilità e crescita, riflette l’impegno degli imprenditori di Assocamuna nel costruire un futuro sostenibile e prospero, come ha sottolineato il direttore Zarneri: “Il futuro della Vallecamonica è pieno di straordinarie potenzialità, ma per realizzarle appieno abbiamo bisogno di lavorare come squadra. Insieme, possiamo portare l’innovazione e l’eccellenza a nuovi livelli, creando un ecosistema imprenditoriale che spicchi a livello nazionale e internazionale, diventando un modello per le Aree interne. Assocamuna si è trasformata nel tempo, ha saputo rinnovarsi e ha ripreso il ruolo importante che le apparteneva come rappresentante delle migliori energie produttive camune”.

Il Presidente Buzzi si è rivolto ai numerosi esponenti della politica locale, da quella regionale fino a quella dei vari Comuni della Valle, passando per Provincia ed Enti comprensoriali: “Siamo custodi di valori profondi, radicati nella tradizione e nell’etica del lavoro, che hanno plasmato le fondamenta delle nostre imprese per generazioni. Siamo donne e uomini che si confrontano quotidianamente con nuovi mercati, nuove tecnologie, nuovi saperi e con tutte le sfide che il delicato contesto economico ci impone. Abbiamo però bisogno della vicinanza delle istituzioni e di una classe politica preparata. La Vallecamonica ha bisogno di costruire la classe dirigente del futuro”.

L’associazione, che ha due sedi operative (Cividate Camuno ed Edolo), e uno staff di 8 elementi, è cresciuta ancora in numero di associati raggiungendo oggi il traguardo delle 430 imprese, in iniziative (sono state più di 50 anche nel 2023), in servizi, diventando un partner imprescindibile per le imprese camune e ha consolidato il rapporto con le istituzioni per autorevolezza e progettualità.

LIMES Farm, l’Hub di innovazione promosso da Assocamuna è oggi il protagonista assoluto del rilancio tecnologico e innovativo del territorio e si sta preparando a conquistare altri territori non solo nella nostra provincia. Annunciato il ROUND di finanziamento che la start-up si appresta a fare nel 2024. LIMES aprirà il suo capitale con una campagna di crowdfunding aperta a tutti. Obiettivo raccogliere 1 milione di euro in 6 mesi, passaggio imprescindibile per continuare a crescere e trasformare il prototipo in prodotto.

Tra le novità annunciate una nuova missione estera (dopo quella in Repubblica Ceca nel 2023) verso la Slovacchia, nuovi servizi legati al welfare aziendale, alla formazione e alla misurazione dell’impatto sociale delle imprese. Il nuovo servizio CALL4WORK che permette alle aziende di collaborare con i liberi professionisti del coworking attraverso una bacheca digitale, l’inedita collaborazione con il sistema confindustriale, ma anche la conferma di una nuova edizione della Vallecamonica Digital Week.
Il 2024, tra l’altro, traghetterà Assocamuna verso i suoi primi 30 anni.

Duplice l’obiettivo dell’evento: riunire la base associativa e, allo stesso tempo, raccogliere fondi destinati ad alcune importanti azioni di solidarietà. E’ avvenuta la consegna dell’assegno di beneficenza al FONDO OSPEDALI VALLE CAMONICA consegnato al nuovo Direttore Generale Asst Corrado Scolari. A seguire la presentazione del progetto che vede la Fondazione Costruiamo il Futuro e Assocamuna insieme per un anno di solidarietà di prossimità, in aiuto delle piccole associazioni locali, oltre al coinvolgimento degli ospiti per sostenere l’ultimazione del restauro della Via Crucis di Cerveno.

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