Nel corso della giornata di ieri si sono fatte più chiare le dinamiche dell’incidente stradale che, poco prima delle ore 09:00, ha bloccato il traffico sulla Statale 42, all’altezza di Braone. Un incidente in cui ha perso la vita Carlo Quetti, pensionato 61enne nato a Como ma da tempo residente ad Artogne, vittima di uno scontro frontale con un furgone.

Stando alla ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Breno Quetti era a bordo della sua Citroen C3 in direzione Edolo per una visita in ospedale quando, è da chiarire se per un malore o una manovra azzardata, dopo una semicurva avrebbe invaso l’opposta corsia di marcia, da dove proveniva un furgone della ditta Aprica guidato da un 58enne.

Lo scontro è stato inevitabile: nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, giunti sul posto con due ambulanze (della Croce Rossa e di Camunia Soccorso) e un’auto medica, oltre ai Vigili del Fuoco, per il 61enne non c’è stato nulla da fare.

Gravemente ferito l’uomo alla guida del furgone, che ha riportato un trauma al torace e ad una gamba: per lui il ricovero all’ospedale di Esine. Nello scontro sono rimaste coinvolte altre due auto, anche loro dirette verso Sud, alla cui guida c’erano una donna di 34 anni e un uomo di 56 anni: entrambi non hanno avuto bisogno di ricovero.

Per consentire le operazioni di soccorso e di pulizia della carreggiata si è resa necessaria la chiusura del tratto di Statale 42, con lunghe code e disagi al traffico, gestito oltre che dai carabinieri anche dagli agenti della Polizia Stradale di Iseo. Carlo Quetti viveva da solo, lascia la sorella e i nipoti. I funerali si terranno giovedì alle 16:30 ad Artogne, nella chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano.

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