Gli undici capanni da caccia presenti nella zona della Riserva delle Torbiere ad Iseo non potranno essere utilizzati per l’attività venatoria.
A stabilirlo il Tar di Brescia, con una sentenza del 1° settembre, che ha bocciato il ricorso presentato dai cacciatori contro l’ente gestore della Riserva e della Regione che avevano revocato l’autorizzazione ad utilizzare quegli appostamenti. Secondo i giudici va rispettata la prescrizione dell’area a mille metri dal confine a lago della Riserva.
Soddisfazione da parte della Lega abolizione caccia e del Gruppo d’intervento giuridico onlus che, in un comunicato stampa, spiegano che ‘alle Torbiere esistono ancora numerosi appostamenti terrestri la cui esistenza contrasta con la normativa comunitaria che prevede una approfondita valutazione dell’incidenza complessiva di tutte le attività capaci di influire sulla conservazione dei siti ‘Natura 2000’, tutelati ai sensi della direttiva comunitaria sulla protezione degli habitat naturali’.