La dirigente dell’Ust, l’Ufficio Scolastico territoriale di Brescia, Filomena Bianco, ha svolto un’ispezione presso la sede di via Folgore del Liceo Camillo Golgi di Breno. Svoltasi nell’intera giornata di venerdì 20 dicembre, ha coinvolto il dirigente scolastico Alessandro Papale, le rappresentanze sindacali, il Consiglio d’Istituto, i docenti, il personale Ata, i genitori e anche gli studenti.
La visita del provveditorato è arrivata in seguito alle fratture di carattere organizzativo, didattico, ma anche relazionale ed educativo che da qualche tempo si trascinano nella scuola brenese, culminate in quest’ultimo mese con due lettere, una di una madre che firmava a nome di un gruppo di genitori di una classe che aveva avuto difficoltà con un docente e con il dirigente e un’altra, sottoscritta da 60 docenti dello storico liceo camuno, in cui si esprime vicinanza a famiglie e studenti, dissociandosi dall’idea di scuola descritta dai genitori. Entrambe erano state recapitate anche all’Ufficio Scolastico territoriale di Brescia, che ha deciso di salire in Valle per approfondire la questione.
Da parte sua la Direzione scolastica aveva diffuso nelle ore successive una breve nota in cui chiedeva che le questioni venissero risolte all’interno dell’istituto.
Intanto sono state prese alcune decisioni interne: al vicepreside (docente a cui faceva riferimento la lettera diffusa dalla madre) è stata tolta la cattedra di matematica allo Scientifico Scienze applicate, e, con una circolare, è stato comunicato che, in seguito a delibera del Consiglio d’Istituto, dal 7 gennaio 2025 verrà ripristinata la storica divisione biennio-triennio nelle due sedi di via Martiri e di via Folgore e tornerà l’orario scolastico già adottato nel 2023/2024 (8:00/13:00).