Ci sarà sicuramente da discutere, nei prossimi mesi, a Sale Marasino: oggetto delle discussioni la passerella sul lago che l’amministrazione Zanotti aveva intenzione di posizionare in periferia (tra il porto commerciale e l’imbocco di via Saletto) e che, invece, la nuova amministrazione guidata da Chiara Turelli vuole realizzare in centro storico.
L’idea era stata presentata, in estate, da Giuseppe Tocchella, assessore ai Lavori Pubblici del paese, che non ha perso tempo: nei giorni scorsi è stato assegnato l’incarico per le indagini geognostiche e per le relazioni geologica e geotecnica.
La passerella, se realizzata in centro storico, sarà sia pedonale che ciclabile e parallela all’ex Strada Provinciale Sebina 510, nel tratto di via Roma e via Dante Alighieri. Il manufatto dovrebbe reggersi su pali infissi nel fondale del lago d’Iseo, su un tratto ridotto e discontinuo, a fianco dei vicoli di passaggio sull’ex Provinciale.
Il costo dell’opera non è ancora chiaro, non essendo il progetto ancora redatto, ma si parla di un milione di euro, che il Comune potrebbe reperire anche inserendo la proposta nella strategia “Aree interne agende del controesodo” della Comunità Montana del Sebino Bresciano. L’ex sindaca si è già detta contraria alla nuova collocazione, sostenendo che così si andrebbe a ledere la privacy delle abitazioni a fianco delle quali passerebbe la passerella: il dibattito è appena cominciato.