“Il rischio sulle spiagge e nei centri di balneazione va calcolato a priori. Questo impone ai sindaci ed ai gestori di disporre di bagnini e di steward incaricati di sorvegliare i bagnanti e di intervenire nell’emergenza e nella prevenzione” queste le considerazioni del Prefetto di Brescia Attilio Visconti alla luce delle ultime tragedie in acqua registratesi in questi giorni in provincia.
“Nel frattempo faremo tutti i passaggi istituzionali per portare anche sul Sebino la Guardia costiera, non fosse altro che per i mesi estivi, in modo da poter controllare anche la navigazione da diporto, che oggi non ha che poche misure di vigilanza” ha assicurato il Prefetto, chiedendo inoltre ai sindaci rivieraschi di iniziare a censire le zone a rischio di spiagge, laghi e fiumi e di vietare la balneazione, ponendo cartelli di divieto. Sarà compito della Polizia locale far rispettare tali divieti.
La Prefettura ha convocato per l’11 settembre un tavolo con i Comuni rivieraschi bresciani, l’Autorità di bacino lacuale lago d’Iseo e la Comunità montana del Sebino bresciano per definire tutte le condizioni circa la presenza sul Sebino del presidio della Guardia costiera, sulla falsariga di quanto già sperimentato sul Garda.