La formazione del personale ad un impiego accorto delle risorse pubbliche rappresenta un primo importante passo verso l’eliminazione del rischio frodi. Eventualità da scongiurare in ogni contesto, incluso quello sanitario.

Nella mattinata del 10 dicembre, presso l’Ospedale di Esine e alla presenza della stampa, è stato siglato un documento volto a rafforzare le misure di prevenzione e contrasto verso ogni condotta illecita.

Si tratta del “Protocollo d’Intesa tra Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valcamonica e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia a tutela delle risorse pubbliche ed in particolare di quelle afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR e dei programmi cofinanziati da fondi strutturali dell’Unione Europea e della spesa sanitaria”.

Il testo è stato sottoscritto da Corrado Scolari, Direttore Generale dell’ASST della Valcamonica e dal Colonnello Francesco Maceroni, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia.

L’intesa mira a “rafforzare il sistema di prevenzione delle condotte eventualmente lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo e alle erogazioni”. Come evidenziato dal Colonnello Maceroni.

Al personale sanitario di competenza verrà fornita un’opportuna formazione. Tra le altre cose, l’accordo prevede infatti iniziative didattiche e incontri. Occasioni atte anche ad “agevolare lo scambio di esperienze maturate nei diversi settori di interesse”, ricorda Maceroni.

Competenze che si rafforzano quindi grazie ad un vicendevole scambio di informazioni per “assicurare, nell’ambito delle procedure amministrative di competenza di ASST, piena legalità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche”, sottolinea Scolari.

Il nuovo protocollo non rappresenta il primo passo di questa collaborazione. Esso rientra infatti nella cornice del Protocollo quadro d’intesa stipulato tra Regione Lombardia e il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza il 6 settembre 2022.

Un’intesa nata anche per rafforzare le azioni a tutela della liceità dell’azione amministrativa e delle fasi progettuali ed attuative relative all’impiego delle risorse pubbliche. In questo senso, un focus specifico è stato pensato per PNRR, PNC e spesa sanitaria.

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