Il circuito Valle dei Segni Mountain Cup prosegue spostandosi in Valsaviore, con la scalata alla Valle Adamé, gara competitiva che quest’anno taglia il traguardo delle diciannove edizioni, in scena domani, domenica 8 settembre.

Era il luglio 1976 quando l’allora “Staffetta dell’Adamè” debuttava diventando una delle tradizioni di Saviore dell’Adamello; dal 2005 la gara è dedicata ad Armando Ferri, a cui è stato intitolato l’omonimo Memorial. Atleti e curiosi si ritrovano intorno al sentiero Cai 15, il cui percorso diventa tragitto di gara.

Il percorso, che si snoda per 7,5 km tra asfalto, viali nei boschi e mulattiere, ha un dislivello positivo di 920 metri: dal centro di Valle di Saviore si segue il torrente Poia e si attraversa la località Le Raseghe, per poi cominciare a percorrere i sentieri. La gara inizia a farsi impegnativa con la località Stella Alpina, da cui la pendenza raggiunge quasi il 10% fino a Malga Lincino.

Da qui, spiegano gli organizzatori della Podistica Valle Adamè, comincia la vera gara: una sfida contro se stessi e contro la scala nella roccia che s’inerpica per 1.500 metri, la “Mùla”. Il via alla gara alle ore 09:15, ma alle 14:30 si torna a correre con una novità, la Valle Adamè Junior Race, una corsa non agonistica di 600 metri riservata ai giovani nati tra il 2011 e il 2018, con partenza e arrivo al Rifugio Lissone. Una manifestazione, quest’ultima, realizzata in ricordo di Walter Bassi, grande appassionato di corsa, fondatore della Corrintime e della Io21Zero97, venuto a mancare nella primavera scorsa.

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