(Foto di Bienno Turismo)

Avrà come tema centrale la Salvezza l’edizione della Via Lucis in programma sabato sera a Bienno. Come ogni anno il percorso devozionale dedicato alla Santa Geltrude Comensoli, festeggiata il 18 febbraio, torna a illuminare con centinaia di lumini le strade e le piazze del borgo. 

La direzione artistica dell’evento è di Cinzia Bontempi, e la regia è stata affidata, per il secondo anno consecutivo, a Pierr Nosari, che, avvalendosi della consulenza alle scene di Giovanna Tasselli, continua nel suo racconto della storia di vita e spiritualità della Santa biennese con un taglio contemporaneo, ispirato principalmente da tematiche di attualità emerse nel mondo, in sinergia con le Suore Sacramentine, la parrocchia e il Comune di Bienno e tante associazioni del paese che prendono parte all’evento.

Le scene, gli addobbi floreali curati dall’Associazione Amici di Caterina, gli interventi sonori e le installazioni luminose che costelleranno il percorso, che partirà da Piazza Benvenuto Mendeni e giungerà, come sempre, alla Chiesa dei SS. Faustino e Giovita, verteranno tutte intorno ad un particolare episodio della vita della Santa, che ne ha messo in pericolo il progetto di fondare la propria congregazione religiosa: la dichiarazione di fallimento, da parte del Tribunale di Bergamo, nel 1889, del primo Istituto da lei fondato.

Il ritrovo per i partecipanti alla Via Lucis è fissato alle 20:00 di sabato 22 febbraio, in Piazza Benvenuto Mendeni, dove si esibirà la Banda Civica “Volontà”, che accompagnerà l’attore – narratore Tino Bellicini nel racconto dei fatti del 1889 e i bambini delle scuole in un’azione scenica.

In Piazza Roma i componenti dell’Associazione Arti e Mestieri rappresenteranno simbolicamente il lavoro e la fatica necessari per uscire da una situazione di pericolo. La loro presenza verrà accompagnata dal canto del coro Le Orège de Hoi, diretto da Lorena Avanzini, che intonerà “Grazie montagna”, omaggio all’alpinista biennese Battistino Bonali. 

Dalla piazza, il pubblico imboccherà via Re per raggiungere la chiesa: lungo questo tratto verrà accompagnato da installazioni luminose ispirate alla Santa, nonché dalla musica del fisarmonicista Luciano Sanzogni e dal canto di Angelica Delvecchio.

Giunti nei pressi della parrocchiale si potrà ascoltare come Madre Geltrude riuscì a superare il pericolo dato dal fallimento, e il coro femminile Gruppo Armonie, diretto da Ferdinando Mottinelli accompagnerà un’evocativa proiezione video sulla facciata della Chiesa, che concluderà la Via Lucis.

Come da tradizione, al termine dell’ultima scena, i partecipanti al percorso in onore di Santa Geltrude entreranno nella chiesa dei SS. Faustino e Giovita per un momento di Adorazione, a sottolineare la natura devozionale dell’evento.

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