La presentazione del bilancio del 2024 della sezione provinciale di Brescia dell’Avis è coincisa con i saluti del presidente Gabriele Pagliarini, che lascia dopo essere stato in carica per 8 anni.

La 62ª assemblea ha perciò rinnovato il proprio consiglio direttivo, incaricato nei prossimi giorni di eleggere il nuovo presidente. Il presidente uscente nel suo discorso ha parlato di un mandato non semplice, segnato dalla pandemia, che ha spinto gli avisini a trovare nuove soluzioni, riorganizzando l’attività di donazione. Soddisfazione comunque per gli obiettivi raggiunti: “Abbiamo garantito sempre l’autosufficienza di sangue intero e aumentato la raccolta di plasma” ha dichiarato Pagliarini.

Il 2024 è stato un anno di traguardi importanti, come l’attivazione di nuove sedi e la ristrutturazione di altre, tra cui quella provinciale. Nel complesso la sezione provinciale dell’Associazione volontari italiani del sangue conta oggi 37.496 soci, di cui 35.500 donatori attivi. Nel 2023 quelli attivi erano 36.084.

Lo scorso anno si è registrato purtroppo un il calo di donazioni (da 63177 del 2023 a 61300), che secondo Pagliarini è da attribuire alla chiusura temporanea del centro di Montichiari. Positivo il dato della raccolta di plasma, passata da 3996 sacche a 4976, con un incremento del 24%.

Era presente all’assemblea anche il presidente nazionale di Avis, il bresciano Gianpietro Briola, oltre ad esponenti politici locali quali le consigliere regionali Claudia Carzeri e Miriam Cominelli e il vicesindaco di Brescia Federico Manzoni.

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