La collaborazione tra due luoghi espositivi d’arte presenti a Pisogne prosegue grazie alle opere di Bruno Zoppetti: sabato è stata infatti inaugurata “Corrispondenze”, mostra a cura di Marco Albertario, direttore dell’Accademia Tadini di Lovere.

La mostra propone il percorso di Bruno Zoppetti, artista bergamasco apprezzato a livello europeo per le sue opere informali e figurative, a 40 anni dalla sua prima personale, tenutasi nell’agosto del 1984. La mostra si sviluppa al Mirad’Or, sul lungolago, e nella Chiesa di Santa Maria della Neve: “Corrispondenze” vede l’artista impostare un dialogo con la pittura di Romanino tramite una composizione, Crocifissione dipinta su una tela di grandi dimensioni, esposta nella chiesa di Santa Maria della Neve, in dialogo con gli affreschi cinquecenteschi.

Due gli elementi comuni: la fase preparatoria e di studio che attraverso l’elaborazione di bozzetti e di un cartone porta l’artista ad una progressiva messa a fuoco del tema, e l’importanza del gesto pittorico che si serve del colore come veicolo per comunicare l’emozione. IlMirad’Or, invece, ospita una serie di tele con cui Zoppetti racconta il suo io più intimo ed esplora l’animo umano nel suo intero essere.

Prosegue, in questo modo, il progetto del Comune di valorizzare il turismo culturale e i propri spazi esponendo opere capaci di attirare l’attenzione anche da chi giunge fuori Pisogne. In questo percorso Federico Laini, neo confermato sindaco di Pisogne, è ora affiancata da Gigliola Bonetti, neo assessora alla Cultura, Istruzione e Politiche Sociali: l’obiettivo resta valorizzare l’arte contemporanea a 360 gradi, sia con espressioni internazionali che nazionali, ponendo attenzione agli artisti di qualità che il territorio offre.

La mostra sarà visitabile fino al 4 agosto, al Mirad’Or il venerdì dalle ore 18:00 alle 22:00 e il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 18:00 alle 22:00; nella chiesa di Santa Maria della Neve, invece, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00.

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