Il Parco dell’Adamello ha presentato le attività estive. Si preannuncia una stagione forse non caldissima, ma sicuramente densa di proposte. Molte di queste hanno un taglio esperienziale, che incoraggia a vivere la montagna anche sotto un profilo interiore, andando sui sentieri in modo riflessivo.

Come vedremo insieme, si prospetta un’estate selvatica. Prima però lasciamo la parola a Guido Calvi, Responsabile del servizio Parco dell’Adamello, che ai nostri microfoni fa un breve affondo sullo spirito che accomuna tutte queste iniziative:

breve estratto dall’intervista a Guido Calvi

Numerosissimi gli eventi a calendario, tenendo conto delle iniziative proposte direttamente dall’Ente e dalle tre Case del Parco. L’offerta punta a coinvolgere più fasce d’età e fornisce un’ampia scelta: escursioni, uscite in natura, laboratori, momenti divulgativi e di riflessione.

Alcuni di questi incontri hanno già aperto la stagione nei giorni scorsi, sfruttando qualche finestra di bel tempo. Ovviamente, per cogliere appieno le proposte che la montagna camuna mette sul piatto, consigliamo di monitorare anche i programmi dei rifugi (di cui abbiamo già parlato altrove).

Per semplificare, vi lasciamo i riferimenti alle singole realtà promotrici:

Giovanni Pizzochero, Casa del Parco di Cevo
Abbi Molinari, in rappresentanza del CRAS di Paspardo
Matteo Astori, Casa del Parco di Vezza d’Oglio

Tutte e tre le Case del Parco erano presenti in conferenza stampa, tenutasi martedì 2 luglio in Comunità Montana. Interessante notare come il calendario completo degli eventi quest’anno spazi oltre il mero territorio del Parco dell’Adamello. Inoltre, anche nel 2024 si riscontra l’esigenza di dare gambe alla mobilità sostenibile: ripartirà infatti l’iniziativa Bus NaVetta, per raggiungere – lasciando a casa l’auto – i punti d’accesso a quattro delle vallate più frequentate del territorio.

Alla conferenza hanno preso la parola anche l’Assessore al Parco Adamello della Comunità Montana, Alessandro Panteghini, e l’Assessore all’ecologia e ambiente della Comunità Montana, Mirco Pendoli. Hanno ribadito l’importanza di promuovere e riscoprire, in modo consapevole, un territorio dalle grandi risorse.  

Giancarlo Bazzoni, Davide Sapienza, Guido Calvi

Presente anche Davide Sapienza. Il geopoeta torna infatti in Valle Camonica con un ciclo di cinque lunghe escursioni in quota, che prenderanno piede da luglio a ottobre. Il titolo, evocativo, della rassegna di cammini geopoetici è: “Nei Sentieri Selvatici”. Una proposta del Parco realizzata in collaborazione con Sapienza e l’Officina Culturale di Luoghi e Paesaggi Alpes. Gli appuntamenti sono a prenotazione obbligatoria (maggiori dettagli qui). Ecco il calendario:

sabato 13 luglio anteprima con focus sull’indimenticabile Paolo Prudenzini, “Esplorando in Val Salarno”

mercoledì 21 agosto, “Alla scoperta delle Foppe di Braone”

domenica 8 settembre, “I sentieri sfuggenti della Val Saviore”

domenica 22 settembre, “Equinozio alle Corne Rosse”

domenica 20 ottobre, “Il levante del Pizzo Camino”

Sul tema del selvatico e del mistero che questa dimensione porta con sé, ci siamo soffermati in un’intervista a Sapienza. Collaboratore consolidato del Parco dell’Adamello, scrittore, autore di podcast e creatore dei cammini geopoetici, Sapienza ci ha fornito ulteriori spunti di riflessione.

Significativi per contestualizzare meglio queste uscite che combinano l’escursione all’attenta osservazione geografica e alla lettura di testi letterari. Opportunità per assaporare il gusto selvatico del qui e ora legato alla montagna e del mistero che la accompagna. Ve ne facciamo ascoltare un breve estratto qui, mentre la versione integrale verrà mandata in onda in VocePRESENTE del 19 luglio.

breve estratto dall’intervista a Davide Sapienza

Riconoscimento e show cooking di cucina selvatica, passeggiate notturne con lanterne nel bosco, escursioni faunistiche, incontri di micologia, esplorazioni eco-botaniche e pratiche yin yoga… Il gran numero di attività racconta di un Parco dell’Adamello che si fa terreno fertile per iniziative e incontri con il territorio. Un dato apprezzato dai turisti, che cogliendo il potenziale naturalistico ed esperienziale della Valle Camonica auspicano in un numero crescente di proposte.

Alessandro Panteghini, Giovanni Pizzochero, Mirco Pendoli

Ricordiamo che le interviste a Davide Sapienza, Guido Calvi e ai rappresentanti delle tre Case del Parco (Giovanni Pizzochero, “Abbi” Erminia Molinari, Matteo Astori) si potranno ascoltare nella puntata di VocePRESENTE in onda alle 10:10 di venerdì 19 luglio. In seguito, resteranno disponibili in formato audio dalla pagina della trasmissione sul nostro sito.

Share This