Mentre sono in corso le opportune indagini da parte dei Carabinieri Forestali per stabilire l’origine del rogo, che potrebbe essere doloso, la sala operativa del GICOM alle 15:00 di lunedì ha dichiarato spento l’incendio divampato attorno alle 20:00 di domenica a Malonno, nei pressi della località Frai, sopra la frazione Lava.

Nel corso della serata e della notte e fino alle 3:00 del mattino di lunedì una ventina di volontari dei Gruppi Anti incendio boschivo A.I.B. della Protezione civile di Malonno, Edolo, Sonico e Arnica di Berzo Demo con il coordinamento dei DOS della Comunità Montana di Valle Camonica e con il supporto fondamentale dei vigili del fuoco di Darfo Boario Terme, Edolo e Vezza d’Oglio, hanno lavorato per domare le fiamme che si sono sviluppate su due lingue sul versante a mezza costa.

Almeno 4 ettari di bosco sono andati in fumo; fortunatamente il fuoco è stato subito arginato e non ha raggiunto l’abitato. Anche la viabilità della zona e i collegamenti tra le località Frai, Landò e Loritto non sono stati compromessi.

Sul posto per seguire le operazioni da ieri sera c’è il sindaco di Malonno, che è anche assessore alla Protezione Civile di Comunità Montana, Giovanni Ghirardi, che ha dichiarato: “Nonostante la grande area interessata dall’incendio, considerate anche le difficoltà logistiche, il peggio è stato scongiurato grazie al repentino intervento dei tanti volontari qualificati e coordinati in maniera efficiente. Spegnere un incendio in un bosco di notte con un’allerta meteo in corso non è per nulla scontato, a tutte le persone presenti va il nostro ringraziamento per il grande lavoro e per la professionalità”.

Foto dalla webcam del Gicom

Resta la preoccupazione per il vento, che soffia sostenuto dalla tarda mattinata anche in alta Vallecamonica, come previsto dall’allerta di Protezione Civile emessa da Regione Lombardia per la giornata di lunedì di rischio vento forte e rischio incendi boschivi con criticità ordinaria – gialla

L’attenzione rimane perciò alta e sul posto rimane reperibile la squadra di A.I.B. le Torri di Malonno coordinata da Thomas Salvetti per intervenire su eventuali nuovi focolai.
In tutta la Vallecamonica, considerata anche la siccità, è richiesta la massima attenzione e vige il divieto di accendere fuochi di ripulitura.

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