(Foto da Teleboario)

Doveva festeggiare il 50esimo compleanno domani, Riccardo Gozzi. Per l’operaio di Cevo, da qualche anno di casa a Niardo, invece, domani sarà il giorno del suo funerale. 

Dopo la fatale caduta di sabato mattina da un cestello posto a 8 metri d’altezza all’interno della Carpenteria Damioli, di cui era dipendente come capo officina, nelle ore successive è arrivato il nulla osta del magistrato e la salma è stata trasferita nel suo paese natale, dove è stata allestita la camera ardente nella casa della sorella Sara, in via Trento, e dove questa sera alle 19:00 si svolgerà la veglia funebre.

Il funerale alle 15:00 di lunedì nella chiesa parrocchiale di Cevo. Tutta la comunità si è stretta attorno ai genitori Marisa e Mario, alla sorella Sara, alla figlia Cristina e alla compagna Lucrezia, ma anche agli altri parenti, tra cui il cugino Nico Gozzi, segretario generale della Fiom-Cgil Valle Camonica Sebino, che ieri con i delegati ha diffuso una nota rimarcando che da inizio anno in provincia di Brescia si sono verificati ben 26 incidenti mortali sul lavoro, due soltanto in quest’ultima settimana.

La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per fare chiarezza sull’episodio: un atto dovuto per capire se ci fosse qualche guasto al macchinario e se siano state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie.

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