Dall’inizio dell’estate la casa di riposo Don Ferraglio di Malonno è sotto i ferri: l’obiettivo è rimettere interamente a nuovo la struttura, rendendola più al passo con i tempi e consentendo anche un notevole risparmio sulle bollette.

Nello specifico, si sta lavorando per realizzare il cappotto esterno, che permetterà di isolare termicamente l’edificio; quindi si procederà con l’installazione dei pannelli solari sul tetto, utili a produrre l’energia necessaria per lo stabile.

Tra gli altri interventi, prevista anche la sostituzione degli infissi e l’adeguamento sismico. Uno sforzo non indifferente, dal valore di sei milioni di euro, che la Fondazione che si occupa della Rsa si è potuta permettere grazie anche ai finanziamenti statali del Superbonus.

Come detto, il cantiere si è aperto a inizio estate e durerà per tutto l’inverno, con l’obiettivo di chiuderlo entro la prossima estate o inizio autunno 2025. Il tutto, cercando di non dare fastidio agli ospiti della struttura: la Rsa Don Ferraglio di Malonno conta cento posti letto accreditati e quindici per il Centro diurno; tutti gli ospiti sono seguiti da uno staff composto da 110 dipendenti.

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