Il 21 settembre dello scorso anno sulla Sp 510 a Marone accadde il grave incidente in cui perse la vita il camionista 50enne di Pisogne Marco Frassi. L’incidente si verificò poco dopo le 7:30 di quel giovedì mattina, quando il tir che procedeva in direzione nord sterzò per evitare l’impatto con un’auto.

Lo scoppio della ruota anteriore sinistra della motrice portò Frassi a perdere il controllo del mezzo pesante, che, dopo aver sfondato il guardrail di metallo, precipitò per almeno 70 metri nella scarpata sottostante, piombando sui binari della ferrovia e finendo sulla ciclabile che costeggia il lago. Il rimorchio finì nelle acque del Sebino.

Questo sabato mattina, alle 10:00, a un anno esatto di distanza dalla tragedia, la famiglia di Marco Frassi ha deciso di ricordarlo con una piccola e mesta cerimonia durante la quale verrà posizionata nel luogo dell’incidente una lapide in sua memoria.

Va detto che, nonostante la gravità di quanto accaduto, sul tratto rimasto senza guard rail, situato all’imbocco della galleria Trentapassi, sono ancora presenti i new jersey in cemento, collocati dalla Provincia a protezione del precipizio. Una soluzione provvisoria, ma nel frattempo è trascorso un anno.

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