Il ciclo di spettacolo della rassegna “In Tournée” del Teatro delle Ali di Breno prosegue con il terzo appuntamento. “Come una specie di vertigine”, in scena domani sera, venerdì 8 novembre, alle ore 20:30, è però qualcosa di differente rispetto a quanto proposto fino ad oggi.
Perché lo spettacolo, scritto da Mario Perrotta (che a Breno c’era già stato l’anno scorso con “Un bes”, dedicato ad Antonio Ligabue), mette in scena quella che è la voce interiore di un personaggio inserito da Italo Calvino nel suo libro autobiografico “La giornata d’uno scrutatore”. Il personaggio in questione è il Nano, uno degli ospiti della struttura in cui il protagonista del libro si ritrova a dover lavorare per un giorno.
Del personaggio del Nano, un disabile impossibilitato a muoversi, Calvino ci dice poco, dedicandogli una sola pagina. Da questa pagina, però, Perrotta è andato oltre, immaginando tutta un’esistenza per questo personaggio, facendone parlare, appunto, la voce interiore e la ricerca di libertà. Per farlo, l’autore e interprete usa la musica, le parabole, i collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro di Calvino e non solo, affiancando ai suoi pensieri anche un’impossibile storia d’amore.
Diretto da Paola Roscioli e con le musiche di Marco Mantovani, lo spettacolo a detta di Perrotta non vuole essere su Italo Calvino, ma sui concetti di libertà ed autodeterminazione che Calvino stesso ha in fin dei conti esplorato lungo tutte le sue opere. Ancora pochi i biglietti disponibili per lo spettacolo brenese, che si possono acquistare venerdì in biglietteria dalle 17:30 alle ore 18:30 o dalle 20:00.
[Foto di Luigi Burroni]