La settimana scorsa la Via Mala, la strada di collegamento tra la Val di Scalve e la Vallecamonica, è stata ripulita dai rifiuti gettati da alcuni incivili grazie al lavoro dei volontari provienienti da Angolo Terme e dal Gruppo Alpini di Colere.
Un’operazione che rientra nelle cosiddette “giornate ecologiche”, organizzate dalle Amministrazioni Comunali per rendere la cittadinanza più attiva nella gestione e pulizia del territorio e sensibilizzare tutti ad avere un maggiore rispetto verso l’ambiente che ci circonda.
Con l’arrivo della primavera, le giornate ecologiche diventano sempre più frequenti: di recente è toccato a Breno, dove i volontari hanno messo a disposizione il proprio tempo per la manutenzione del Castello e del suo sentiero; non va dimenticato, inoltre, il lavoro costante dei ploggers, gruppi volontari nati anche in Vallecamonica per ripulire le strade dei nostri paesi dallo sporco gettato a terra.
Altri Comuni hanno messo in agenda appuntamenti simili sul proprio territorio nei prossimi giorni come, ad esempio, Niardo (l’appuntamento è per questo sabato, con ritrovo alle ore 08:00 in Municipio) e Marone, uno dei Comuni più ricicloni della provincia di Brescia che, però, deve vedersela con l’inciviltà di chi transita sul proprio territorio, ai danni di una delle sue aree più suggestive, ovvero la Val Pintana, poco distante dalla Strada Provinciale 510.
Qui, ma anche in alcuni tratti di bosco tra la Madonna della Rota e la Croce di Marone, si possono trovare rifiuti di ogni tipo, da mobili a sacchetti in plastica che vanno a impigliarsi sugli alberi. Uno spettacolo degradante, a cui il Comune ha cercato di porre un freno con alcune telecamere di videosorveglianza, riuscendo in qualche occasione a rintracciare i responsabili.
L’area, però, è troppo vasta e serve soprattutto una maggiore consapevolezza del rispetto per la natura e del luogo in cui si vive: da qui, l’appello del Comune a partecipare alla giornata ecologica che si terrà sabato 22 marzo, dalle 08:00 alle ore 11:00 (con ritrovo alla rotonda di Collepiano), con l’organizzazione di Comune e Protezione Civile.