La composizione della popolazione di Monte Isola, con il 29% di over 65enni, di cui il 46% con almeno una patologia cronica, rappresenta bene quella che sarà l’evoluzione della popolazione nei prossimi anni. Una popolazione più anziana, che necessiterà di maggiori servizi ed assistenza sanitaria: nel caso di una località isolata, come è (letteralmente) Monte Isola, ecco che allora potrebbe venire in aiuto la tecnologia.

E’ quanto si prefigge di fare il progetto “Dalle reti alla rete”, nato dalla collaborazione tra l’Asst della Franciacorta e il Comune lacustre, presentato mercoledì alla presenza, tra gli altri, di Guido Bertolaso (Assessore regionale al Welfare), Diego Invernici (Consigliere regionale), Claudio Sileo (Direttore Generale di Ats Brescia) ed Alessandra Bruschi (Direttrice generale dell’Asst della Franciacorta).

Il progetto è partito proprio in queste ore, coinvolgendo l’ambulatorio della frazione di Siviano: qui, tramite la collaborazione con la Dr.sa Maria Ajmone Marsan, ogni venerdì si potrà accedere ai servizi di cure primarie e prelievo, ma anche di telecardiologia e teleconsulto.

In altre parole, i referti saranno inviati in tempo reale a Chiari per consentire il consulto di uno specialita. Quindi i pazienti potranno parlare con il medico in collegamento, senza più bisogno di spostarsi sulla terraferma. Il sevizio vuole dunque essere di supporto a quella fascia di popolazione anziana che fatica a muoversi, garantendole i servizi di cui ha bisogno, inizialmente legati a Cardiologia e Diabetologia.

C’è però un’altra novità inserita nel progetto, che partirà a settembre: grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi di Brescia e sette partner privati sono stati infatti realizzati dei droni Dragon Fly S1, che consegneranno i medicinali più urgenti a Monte Isola, velocizzando i tempi di recapito.

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