Ha provato a giustificarsi sostenendo che il sonno profondo gli avrebbe impedito di sentire il campanello.

Per un 56enne residente a Darfo e sottoposto alla misura di prevenzione alla sorveglianza speciale, però, sono scattati i domiciliari. L’uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, aveva l’obbligo di soggiorno a Darfo e di rimanere in casa dalle ore 22:00 alle 06:00.

Nella notte tra domenica e lunedì, durante un controllo notturno dei carabinieri, l’uomo non era in casa. Solo qualche ora dopo ha aperto la porta ai militari, sostenendo di non aver sentito il campanello perché dormiva.

L’uomo è stato comunque arrestato per violazione degli obblighi. Il Giudice del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari.

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