La cerimonia di inaugurazione lungo la Senna di venerdì sera ha dato ufficialmente il via ai Giochi Olimpici 2024 di Parigi. Le Olimpiadi restano uno degli eventi sportivi più attesi, sia per gli appassionati che, soprattutto, per gli atleti, che passano le loro carriere sognando di potervi partecipare.

D’altra parte, le Olimpiadi decretano gli atleti e le atlete migliori del mondo: anche solo prendervi parte è un grande onore. E in questa edizione francese, l’onore parla molto bresciano. Sono tredici infatti i bresciani e le bresciane che Parigi accoglierà fino all’11 agosto, tutti con il sogno di portare a casa una medaglia.

Tra di loro, ci sono due atleti che provengono dalla Vallecamonica e dal lago d’Iseo. Uno è il bornese Roberto Rigali, la cui presenza nella staffetta 4×100 non è però ancora certa: come raccontato da lui stesso al Giornale di Brescia, la concorrenza per prendere parte alla gara tra i suoi colleghi è molto alta, tant’è che Filippo Di Mulo, responsabile del settore velocità della Nazionale italiana di atletica leggera, non ha ancora deciso i tre che affiancheranno Marcell Jacobs, unico certo.

Rigali, intanto, in Svizzera ha registrato un nuovo miglior tempo, correndo in 10 secondi e 19 centesimi. La sua presenza in Francia è prevista dal 5 agosto, a ridosso quindi della gara (che si terrà l’8 agosto), con la speranza che il camuno sia infine scelto per scendere in pista.

Da Iseo, invece, giunge Bruno Festo, la cui presenza nella Vela è già cosa certa. Festo, nato a Brescia ma cresciuto tra Sale Marasino e Iseo, sarà sul 470 misto il prodiere di Elena Berta: per lui l’appuntamento è a Marsiglia, il 2 agosto.

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